Nardò 25 nov _Lucio Tarricone _Che strano modo di fare politica. A legittime domande non si danno risposte , si indulge in sterili e vuote considerazioni relative alle famiglie di origine, si cerca di spostare l’ attenzione da una politica inconsistente volta non alla risoluzione dei problemi ma tendente alla spettacolarizzazione ricordando avvenimenti del passato dei quali peraltro sono stati protagonisti molti componenti l’ attuale maggioranza.

Chiedere al Sindaco pro tempore quanto sta costando ai neretini la disputa legale con la ditta Borgia o quanto.sono costati gli spettacoli estivi è compiere delitto di lesa maestà?

Chiedere se sono stati fatti i conti su quanto costerà in toto l’abbattimento dell’ex municipio e  se vi è idea di che verrà in quell’area è offendere qualcuno? Chiedere è reato?  Una amministrazione trasparente risponderebbe immediatamente non si trincererebbe dietro assordanti silenzi.

Ringrazio i “né né ” di Andare Oltre”  dell’attenzione che mi dedicano ma li consiglio di studiare la storia politica di Nardò.

Scoprirebbero che sono stato assessore per soli due anni e che mi dimisi perché non condividevo la politica guidata dall’ex sindaco Vaglio oggi in maggioranza con Mellone e quella del.partito nel quale all’epoca (2004) militavo. Scoprirebbero che negli ultimi 20 anni hanno svolto ruoli di primo piano nella politica neretina personaggi quali Vaglio, Natalizio, Dell’Angelo Custode etc. Personaggi che hanno ruoli fondamentali nella amministrazione Mellone. Chiedano conto a loro dei”disastri” .

I né né inizino e imparino ad assumersi le proprie responsabilità.                                             

Centro Studi “Salento Nuovo”  Lucio Tarricone