Nardò 16 nov :di Lucio Tarricone _Un nuovo “mostro”ambientale si sta materializzando alle porte della nostra Città. Le notizie diffuse dal Comitato per la salvaguardia della  salute,ambiente e territorio operante a Galatone e da vari organi di informazione dicono della possibilità che venga installata nella zone del distretto industriale Galatone Nardò lotto 208 una discarica nella quale verrebbero stoccate anche sostanze ritenute “pericolose”.

La procedura di installazione del nuovo ecomostro avrebbe già avuto l’avallo della Provincia. Il tutto nel silenzio assordante degli ex amministratori galatei e degli attuali amministratori neretini. Si è consapevoli che il problema dello smaltimento dei rifiuti è  complesso e di non facile soluzione ma ci si aspetta che le problematiche ad esso connesso vengano quanto meno discusse e concordate con le popolazioni interessate. Tutto questo non è avvenuto. Ed è gravissimo.

Altrettanto grave é che la Vicepresidente della Provincia Paola Mita e il Consigliere Provinciale Tondo , entrambi neretini, non abbiano sentito il dovere di informare le popolazioni di Nardò e Galatone. Erano informati e hanno taciuto o non sapevano niente?  In entrambi i casi avrebbero una enorme responsabilità.  Bene farebbero a chiarire con immediatezza i termini della questione. Ne escono con le “ossa rotte” anche il Sindaco Mellone e sopratutto il voltagabbana Natalizio, Assessore all’Ambiente, che stanno confermando la loro inadeguatezza a gestire anche la normale amministrazione.

Chiediamo ai Partiti e ai movimenti e associazioni e a tutti coloro che hanno a cuore la difesa della salute e dell’ambiente di mobilitarsi per cercare di impedire questo nuovo scempio. Nardò ha già pagato un prezzo altissimo.  Centro Studi “Salento Nuovo”  Lucio Tarricone