Nardò 13 nov:_ di Lucio Tarricone_Sono tempi difficili.Non trascorre giorno che non giunga eco di atti di intolleranza e violenza a matrice fascista e xenofoba. Nuovi fascismi si aggirano per l’Europa, per l’Italia. Movimenti che fanno dell’ideologia fascista il loro credo e propugnano il razzismo e l’antisemitismo, l’intolleranza verso minoranze etniche, religiose e sessuali riappaiono sulla scena.

Talvolta nascosti o fiancheggiati da associazioni che apparentemente perseguono fini “solidaristici”. I vili atti di violenza di Ostia o di Torino, dove una ragazza di 15 è stata vilmente aggredita fisicamente e insultata per il colore della sua pelle non possono non suscitare sdegno e vergogna per chi crede nella civile convivenza. Nardò non fa eccezione.

Abbiamo un Sindaco che lancia proclami in favore dello “ius soli”, dei fratelli migranti, delle unioni civili ma al tempo va a “braccetto” con i fascisti di CasaPound e tace sull’aggressione perpetrata da canaglie fasciste nei confronti di giovani di idee opposte. Un Sindaco al quale piace essere sotto i “riflettori”,ogni sua mossa è studiata per apparire sui media.

E’ di questi giorni la totale assenza del Comune di Nardò alle celebrazioni del 4 Novembre .

E il Sindaco “nè nè” aveva disertato anche la manifestazione del 25 Aprile. Manifestazioni evidentemente per Mellone non significative perché non portano visibilità.

E poi si organizza una giornata in ricordo di un giovane caduto a Nassirya esaltando la “Patria” Sotto i riflettori. Che vergogna. Un Sindaco che nonostante le casse comunali “piangano” delibera l’abbattimento di quello che doveva essere il Palazzo di Città in via Incoronata sognado una seconda Punta Perotti. Poco importa se non si sa che fine faranno le macerie e quanto verrà a costare il loro smaltimento e la destinazione (progetto e costi) dell’area.

L’importante è apparire.Bene. Proponiamo al Sindaco Mellone una idea che sicuramente gli permetterà di apparire sui madia. “Defascistizzi” Nardò. Segua l’esempio di altri Sindaci, ultimo in ordine di tempo qullo di Torino, che hanno deciso di vietare l’utilizzo di luoghi pubblici a chi non affermi e di riconoscersi nei valori antifascisti della Costituzione e sottoscriva il ripudio di ogni forma di razzismo e xenofobia. Dimostri che le uscite sui migranti, sui diritti civili non sono delle “ boutade”.

Alle parole seguano i fatti!. Defascitizziamo Nardò.

Centro Studi “ Salento Nuovo   Lucio Tarricone