Nardò 7 nov:_ Centro Studi ” Salento Nuovo”   Lucio Tarricone _Se non ci fosse dovrebbero inventarlo. Il Sindaco “nè nè” , pur di apparire , dice tutto e il contrario di tutto.

Reduce dalle balle sparate su ospedale e reparti inesistenti, su veri o presunti problemi di finanza comunali sui quali ovviamente non produce documentazione, ora si erge a “difensore ” degli “ulivi” salentini dopo aver decretato la cementificazione dell’uliveto millenario della “Sarparea”.

Si ricorderà che le motivazioni alla base dell’approvazione della costruzione del “resort Sarparea” erano di carattere economico. A dire di Pippi e della sua maggioranza il “resort” , del quale al momento non vi è alcun progetto, porterebbe grandi benefici all’economia neretina.

Se così è perchè lo stesso discorso non vale per la TAP?. ovvero il gasdotto che dovrebbe attraversare il Salento?. Il Pippi “ambientalista” dichiara sul TAP : ” I salentini vogliono sapere tutto sugli aspetti finanziari legati all’investimento; tutto sull’impatto sulla salute e sul benessere dei cittadini; TUTTO SULL’IMPATTO sUL PAESAGGIO,SULLA NATURA e SUGLI ULIVI.

Oggi dire “No” a TAP , secondo alcuni, spaventerebbe gli investitori. Dire “Sì” a TAP ,invece, significherebbe consegnarsi a quanti pensano ogni veleno, ogni disgrazia,ogni impresa inquinante possa essere rifilata ai salentini facendo leva sul RICATTO OCCUPAZIONALE……”

Perfetto. Perchè sulla Sarparea non sono state fatte le stesse considerazioni? Continuiamo a chiedere quali saranno gli investimenti e le ricadute economiche per Nardò? Quale sarà l’impatto sul territorio e sull’ambiente ? Gli ulivi millenari della Sarparea non valgono quelli di Melendugno?. Chi ci guadagna sulla “Sarparea?