Bari 11 ott:_Da un allegato al verbale della task force d’intesa tra ARIF, sindacati e Regione, tenutasi il 30 giugno scorso emerge un dato poco chiaro, infatti l’elenco dei lavoratori “è composto da 276 nominativi di cui 263 rinvenienti dall’ex SMA SpA e 13 assunti in date diverse dal Direttore Generale dell’ARIF pro tempore”.

Una questione sulla quale il Movimento 5 Stelle interviene tempestivamente chiedendo delucidazioni in merito alle motivazioni giuridiche di tali assunzioni chiedendo, altresì, di ricevere tutta la documentazione necessaria a far piena chiarezza su tali assunzioni.

 

“La richiesta massiccia di documenti – commentano gli otto consiglieri regionali M5S Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi – che abbiamo avanzato da un anno, e su cui nell’ultima settimana stiamo incalzando, sta già dando i suoi frutti: stiamo infatti già trovando i primi riscontri scritti alle numerose segnalazioni che ci sono pervenute. In questo caso, ad esempio, emerge il dato estremamente poco chiaro di questi 13 lavoratori, che non sono neppure ex SMA e sui quali è necessario avere quanto prima chiarimenti sulle assunzioni. Ma non basta, andremo avanti con le nostre indagini. Abbiamo il dovere di continuare a cercare la verità e le cause di un’inefficienza dei servizi resi agli agricoltori che potrebbe non avere precedenti. Abbiamo la ferma intenzione – concludono – di risalire alle cause e ai responsabili di questa situazione e lavoreremo per restituire agli agricoltori un servizio per il quale pagano da tempo e che non gli è mai stato erogato.”