Il sindaco Pippi Mellone, l’assessore al Bilancio Gianpiero Lupo, il segretario generale Antonio Scrimitore e il dirigente dell’Area Funzionale n. 2 Gabriele Falco hanno rappresentato il Comune di Nardò oggi a Bari, presso la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, all’adunanza convocata per l’esame delle criticità della gestione finanziaria dell’ente nell’esercizio 2014.

Tra i vari aspetti in esame nella giornata odierna, è emersa soprattutto la difficoltà di quantificazione dell’esatto ammontare dei debiti fuori bilancio relativi all’esercizio in questione e quindi una gestione generale improntata a scarsa trasparenza.

È altresì notizia di queste ore che il Comune di Nardò ha costituito in mora gli amministratori del 2012 (Sindaco e componenti della Giunta) per una somma complessiva di circa 50 mila euro per la restituzione delle indennità illegittimamente percepite.

 

Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Pippi Mellone sul suo profilo WP: “Siamo alla Corte dei Conti di Bari. Ci siamo trovati nella kafkiana posizione di dover “difendere” il Comune di Nardò dalle denunce che noi stessi facemmo in relazione alla precedente gestione. Abbiamo chiarito gli aspetti opachi che ancora permanevano. Intanto è stato stabilito che gli amministratori del 2012 (sindaco e giunta) dovranno restituire una somma di 50.000 euro.”