Si è tenuta a Bari la riunione convocata dall’assessore alla Qualità dell’Ambiente Filippo Caracciolo per discutere delle problematiche legate alla discarica di Castellino, cui hanno partecipato Sergio De Feudis per conto della Regione Puglia e l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio, Nicola D’Alessandro (staff del sindaco Mellone) e il geologo incaricato Andrea Vitale per conto del Comune di Nardò. Un vertice incentrato in particolare sulla necessità di risagomatura con tufina della discarica (opera necessaria per consentirne la definitiva chiusura) a quasi dieci anni dalla fine del conferimento dei rifiuti nell’impianto.

L’assessore Filippo Caracciolo, che si è insediato solo a luglio scorso, ha annunciato un approfondimento del problema e una valutazione, se necessario, anche con l’ausilio dell’Avvocatura regionale. Inoltre, ha disposto presso la discarica di Castellino un sopralluogo da tenersi nei prossimi giorni con i soggetti interessati alle problematiche in questione, a cui parteciperà personalmente.

“Ci ha confortati la determinazione con cui l’assessore Caracciolo ha affrontato i termini della questione – ha commentato il sindaco Pippi Melloneanche perché si è reso conto che dopo dieci anni è venuto il momento di decidere. Pertanto, dopo gli approfondimenti tecnici si stabiliranno con apposito incontro tra le parti, le necessarie misure da adottare per risolvere l’annosa questione di Castellino. Dopo decenni di immobilismo diventa chiara la volontà del presidente Michele Emiliano, che ha dimostrato con i fatti di voler affrontare la problematica dando il via alla caratterizzazione del sito (il procedimento del quale si è chiusa in questi giorni la prima fase), di fatto mai avviata prima”.