Nardò 22 sett:_ di COSIMO POTENZA_ Entra in funzione il sistema di videosorveglianza che come ricorderete da anni i varchi del centro storico e le intersezioni delle strade e vie principali della città erano “abbellite” da videocamere purtroppo non asservite da un centro di controllo,quindi inutili o uno spreco di denaro pubblico lasciato incompiuto da anni! “Fate Vobis”…Deprecabile lo status quo  che ha fatto “felice”, da tempo, chi non ama questa città a cui rilega nel dimenticatoio il suo senso civico e alimenta la sua maleducazione trovando terreno fertile  nella evidente mancanza di controllo, visibile ad occhio nudo nel nostro quotidiano.Ci risparmiano di riportare i nostri appelli ,documentati,per sensibilizzare ulteriormente amministratori che forse non hanno mai trovato il filo di una matassa pasticciata e resa inutilizzabile secondo le stagioni, politiche. Ovviamente da fare in fatto di sicurezza, è rimasto l’ordinario, latitante a due anni di amministrazione del governo Mellone.  Non è sufficiente disseminare con 28 videocamere funzionanti il nostro territorio, ma occorre fare molto di più che non sia solo un’ostentazione stucchevole a cui nessuno riserva attenzione causa la semplice mancanza di un riscontro che nessuno, estremi compresi, avverte. Anche il più incallito sostenitore di questa amministrazione, con un tantino di onestà intellettuale, ammetterà che la sensazione di disagio è avvertibile. Un esempio? Strade cittadine prive di una manutenzione ordinaria programmata, segnaletica orizzontale inesistente e causa di incidenti , passaggi pedonali pericolosissimi e latitanza, cronica, di vigili urbani deterrente per automobilisti maleducati. Quindi caro Sindaco bene, anzi benissimo il “Chi controlla Chi” ma vogliamo sentirci sicuri  nell’ordinario e conoscere i risultati che si prevedono dirompenti se come vero che questa città soffre di cronico menefreghismo a prescindere. Da qualche settimana è in rete il sistema di videosorveglianza con il quale l’amministrazione comunale, attraverso il proprio comando di Polizia Locale guidato da Cosimo Tarantino, intende rafforzare in maniera decisiva le politiche per la sicurezza urbana, la tutela del patrimonio pubblico, la prevenzione e repressione mirata delle attività illecite, nonché la vigilanza del centro urbano e delle aree monumentali. Il sistema consente la visione delle immagini da remoto presso il comando di Polizia Locale (dove ha sede la centrale operativa che registra in tempo reale) e con un semplice collegamento internet anche dalle altre forze dell’ordine. Le postazione attive sono 28 e sono attive nei siti di piazza Sant’Antonio, piazza Biblioteca, piazza Salandra, piazza Pio XI, piazza Calvario, via Rosario, piazza Umberto I, sede comunale di via Falcone e Borsellino (ex tribunale), sede comunale di piazza Cesare Battisti (castello), comando Polizia Locale di via Crispi, piazza Cesare Battisti, piazza Diaz, incrocio semaforizzato tra via Roma e via Napoli, incrocio semaforizzato tra via Secchi e via Bonfante, incrocio semaforizzato tra via Napoli e via Volta, incrocio semaforizzato tra via Madonna di Costantinopoli e via Avetrana. Si tratta di siti strategici, zone “sensibili” della città per il valore del patrimonio pubblico o perché particolarmente affollate, pienamente rispondenti alle finalità istituzionali dell’opera.