Tarricone: “Non è la prima volta che il Sindaco Mellone, dimenticando i suoi doveri di massimo rappresentante della Città offende, insulta, minaccia chi rivolge legittime critiche all’operato della Giunta da Lui diretta. Ma riteniamo che questa volta abbia oltrepassato i confini dell’umana decenza e bene si farebbe a sottoporre il suo “post” e i commenti allegati all’attenzione dell’autorità giudiziaria.”

Centro Studi ” Salento Nuovo” Lucio Tarricone La violenza, in tutte le sue forme fisiche e verbali, è nemica della Democrazia. La violenza deve essere condannata senza sé e senza ma. Questo avverrebbe in una comunità civile e matura. Nardò non sembra essere una comunità matura. Sicuramente non lo sono i suoi attuali amministratori. Non può essere né taciuta né minimizzata l’aggressione subita a Boncore dal consigliere comunale Maccagnano.

Le diversità politiche non devono far velo e per questo al consigliere Maccagnano va la solidarietà di tutti. Al tempo non si può non esprimere solidarietà ai consiglieri comunali di opposizione Piccione e Siciliano vittime di una aggressione verbale becera e intimidatoria da parte dell’attuale Sindaco Mellone e di alcuni suoi colleghi di Giunta in primis il ViceSindaco Capoti .

Le dichiarazioni di Mellone sono infami, senza equilibrio e dignità. Azzardare e accostare fatti delittuosi e luttuosi avvenuti nella nostra Città con la normale dialettica politica di oggi è gravissimo e costituisce un tentativo di ricatto e una minaccia morale inqualificabile nei confronti di cittadini e rappresentanti del popolo che civilmente esercitano il loro mandato.

Non è la prima volta che il Sindaco Mellone, dimenticando i suoi doveri di massimo rappresentante della Città offende, insulta, minaccia chi rivolge legittime critiche all’operato della Giunta da Lui diretta.

Ma riteniamo che questa volta abbia oltrepassato i confini dell’umana decenza e bene si farebbe a sottoporre il suo “post” e i commenti allegati all’attenzione dell’autorità giudiziaria. Continuare a definire chi esercita il proprio ruolo di opposizione “nemico”, continuare a parlare di “odio politico” così come fanno Mellone e i suoi pasdaran fa preoccupare e molto. Additare ,addirittura, come mandanti morali dell’aggressione a Maccagnano i due Consiglieri Comunali un fatto di gravità inaudita e senza precedenti.

Questi giovani-vecchi barbari si ritengono “unti dal Signore” e per questo immuni da critiche. Che rozzezza politica, culturale e morale. Ma tantè i neretini li hanno scelti. Ma sappiano con estrema chiarezza che non ci faremo intimidire.

Le loro aggressioni sintomo della loro pochezza sono linfa per svolgere il ruolo di opposizione con determinazione e civiltà. Che a Mellone ,Capoti e tutti gli altri piaccia o no viviamo in DEMOCRAZIA.