Gemini di Ugento :_ Nella notte di giovedì 7 settembre, alcuni cittadini contattavano la Centrale Operativa 112 della Compagnia Carabinieri di Casarano (Le) per segnalare 4 soggetti in possesso di mazze e bastoni che stavano sferrando diversi colpi su una Volkswagen in sosta in Piazza Regina Elena della Frazione Gemini di Ugento (Le).

Le pattuglie giunte immediatamente dopo constavano la rottura di tutti i finestrini e l’ammaccatura in diversi punti della carrozzeria. Il proprietario del veicolo veniva rintracciato all’interno di un’attività commerciale ivi ubicata presso cui aveva trovato riparo.

Quest’ultimo raccontava ai Carabinieri della locale Stazione e dell’Aliquota Radiomobile di essere stato colpito su diversi punti del corpo nonché vittima di rapina del proprio telefono cellulare.

I militari dopo aver raccolto una sommaria descrizione delle caratteristiche somatiche degli aggressori componevano un identikit che portava a rintracciare poco dopo nei pressi della propria abitazione uno degli appartenenti alla banda, SPROVIERI Emanuele classe 85, che veniva condotto in Caserma per ulteriori accertamenti. I sanitari dell’ospedale di Casarano sottoponevano alle cure del caso la vittima che all’esito degli accertamenti clinici veniva riscontrato affetto da lesioni e ferite sugli arti superiori ed inferiori, guaribili in 30 giorni.

L’approfondimento della vicenda faceva emergere molteplici elementi di reità per gli aggressori. In tale contesto lo SPROVIERI, in accordo con l’Autorità Giudiziaria nella persona della Dott. Antonio Negro Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, veniva arrestato in flagranza per rapina (art. 628 c.p.), lesioni personali (art. 582 c.p.) e danneggiamento aggravato (art. 635 – 625 c.7). Le indagini sull’evento sono tutt’ora in corso per individuare i rimanenti componenti della banda.