Galatone 11 Ago:_ «Sul bilancio e la sosta selvaggia in località La Reggia, il sindaco Filoni e l’assessore al bilancio Pinca straparlano: o non sanno quel che dicono o vogliono costruire un castello di bugie per nascondere la loro già manifesta incapacità a governare».
È l’ex sindaco, oggi consigliere di opposizione, Livio Nisi, a dare la ferma bacchettata all’amministrazione in carica che su due questioni, al centro del dibattito cittadino (gli equilibri di bilancio e la sosta selvaggia in località La Reggia), continua a esternare in modo convulso e senza supporti concreti a sostegno di quel che afferma.
«Sul bilancio ci hanno provato nel Consiglio comunale del 7 agosto – afferma Nisi – portando una delibera in cui non si evidenziava nessuno dei disastri che invece vogliono far credere ai cittadini siano incombenti, men che meno debiti fuori bilancio. Ma nel dibattito la maggioranza ha parlato di pretese debitorie per un milione di euro che non sarebbero coperte, di consulenze legali che possono portare brutte sorprese, di una non adeguata copertura dei costi di smaltimento rifiuti.
Una cosa dicono e una cosa scrivono: mi sono astenuto, ma in realtà avrei dovuto esprimere voto contrario. Sono assolutamente tranquillo, so bene che la delibera non riportava nulla perché la situazione contabile è in ordine, ma stando alle loro dichiarazioni c’è da trarre solo una conclusione: se le cose stanno come dicono loro, allora hanno portato in Consiglio e votato un atto falso, credo che l’assessore Pinca sappia cosa significa questo. Per cinque anni hanno agito in questo modo lanciando false accuse e avvelenando il clima politico e sociale, ma ora sono al governo e non possono pensare di cavarsela a buon mercato scaricando su altri le loro responsabilità».
E poi la questione del parcheggio sulla scogliera di uno dei tratti più bello della costa salentina. «Mi permetto di dare un consiglio alla nuova amministrazione: quando non si è pronti, bisogna aspettare». Il monito di Nisi altro non è se non la risposta al sindaco Filoni che sullo scempio in atto sulla scogliera ha inteso scaricare quel che sta accadendo sulle spalle della passata amministrazione. La situazione, secondo il sindaco Filoni sarebbe la diretta conseguenza della scelta di autorizzare «un’auto market in quella zona a ridosso di una strada provinciale dove non ci sono né banchine né piazzole di sosta e nemmeno parcheggi».
Ma Nisi controbatte: «Parole, questo ha fatto dai banchi dell’opposizione e questo fa ora che ha il timone in mano. Abbiamo autorizzato un punto di ristoro per valorizzare il territorio e lo abbiamo fatto con tutte le prescrizioni del caso. Già lo scorso anno è stato autorizzato con le stesse prerogative e non si è verificato né caos, né disordine. Basterebbe che la polizia municipale facesse i dovuti controlli e che il sindaco facesse rispettare quanto previsto dalla delibera dell’amministrazione Nisi numero 106 del 27 aprile 2017».
Il consigliere di opposizione della coalizione “Livio Nisi sindaco”
Livio Nisi