Flavio Filoni Sindaco di Galatone (Le)

Galatone 10 Ago:_ La gestione dissennata e propagandistica dell’ex Sindaco ha purtroppo prodotto già danni, ma lui continua a nascondere incapacità e malgoverno che hanno caratterizzato gli ultimi cinque anni. Il buco di bilancio che ha lasciato viene attestato dai responsabili di settore che comunicano gravi situazioni debitorie tali da alterare gli equilibri di bilancio per oltre un milione di euro. Ma l’ex sindaco pare non intendere ciò e si lancia nelle solite accuse senza dare risposte sui numeri e dopo essersi astenuto in consiglio.

Nisi vuole nascondere il fatto grave che non aver accantonato adeguate somme nel fondo rischi, nel momento in cui ha aumentato la tariffa rifiuti, espone l’ente al rischio di grave squilibrio. Continua con un atteggiamento irresponsabile non riconoscendo nemmeno che l’aumento della tariffa rifiuti è stato superiore a quanto oggi chiesto dalla società e che nel frattempo ha speso altrove quelle maggiori somme. Intanto, alla luce di quanto emerso, il collegio dei revisori con nota di oggi chiede di “conoscere i provvedimenti che si vorranno intraprendere al fine di: 1) Riconoscere e finanziare i debiti fuori bilancio emersi; 2) Accantonare le risorse al Fondo rischi spese legali in presenza di contenzioso con significativa probabilità di soccombenza; 3) Finanziamento della debitoria emersa e/o da accantonare.”. Questa è l’eredita che Nisi lascia a Galatone, il resto è demagogia ed irresponsabilità. Inutile aggiungere che fa finta di non conoscere le regole contabili quando parla di avanzo di amministrazione e di somme a disposizione. La realtà è che da un saldo positivo di 714.000 euro attestato nel bilancio di previsione si accerta al 31 luglio un saldo negativo di settantamila euro e che dover attingere dal fondo di riserva a metà esercizio non è certo sintomo di buona gestione. Se poi si somma oltre un milione di debiti cui fare fronte possiamo veramente dire grazie all’ex Sindaco.

 

Il Sindaco

Flavio Filoni

 

L’Assessore

Maurizio Pinca