Ancora nessuna nota ufficiale da parte del sindaco Mellone nè da parte dell’assessore chiamato in causa da più parti.
L’ex sindaco Risi interviene sulla spinosa vicenda il cui epilogo molto probabilmente sarà quello delle opportune dimissioni del componente della giunta melloniana, asserendo che: “È assai evidente che i risultati della giunta Mellone in materia di immigrazione sono disastrosi: il caporalato germina sotto gli occhi compiacenti dell’amministrazione comunale.”
Gravissime dunque le accuse dell’ex primo cittadino.
Di diverso avviso sembrerebbe il Fittiano Mino Frasca di Direzione Italia, il quale affida le sue considerazioni al social network asserendo che: “ È vero che in politica, secondo qualcuno, tutto è concesso, ma bisogna almeno tenersi entro i limiti della decenza. Quando s’è visto mai che, se qualcuno si rende responsabile di una azione perseguibile penalmente, ne deve subire le conseguenze un parente ?! È il caso del suocero dell’assessore Maria Grazia Sodero, assessore che non è responsabile di alcun fatto! Ecco perchè non condivido assolutamente l’azione dell’opposizione che dovrebbe pensare a temi più sensati.”
Sempre abbastanza criptico l’esponente di Direzione Italia.
Tuttavia il frastuono delle cannonate inizia a sentirsi ed arriva anche alle nostre povere orecchie, dimissioni, dimissioni! Echeggiano le grida c’è anche chi si strapperebbe i capelli in occasioni come queste.
Dall’altra i non colpevolisti o meglio i “decentisti”, (accademia della crusca permettendo). Si storca pure il naso che diamine non c’è pubblico scandalo! Che attinenza ci dovrebbe essere fra un componente di una giunta ed un provvedimento restrittivo da parte dell’A.G. che vedrebbe coinvolto un parente, per fatti riconducibili nell’alveo territoriale amministrativo dell’amministratore in questione? Facendone un gran tamburellante frastuono delle faccende pubbliche. Stampa, televisione e politici megafoni involontari, per dirla con “Karl Kraus” si son messe a (sollevare le sottane della vita).
Un aforisma ben noto anche fuori dalla Sicilia cari concittadini così recita: “Cumannari” o “futtiri”?
Entrambi, ma sempre nei limiti della decenza!
Noi non abbiamo pratica in nessuno dei due esercizi, voi cosa ne pensate cari cittadini?
