Nardò 24 lug:_ di COSIMO POTENZA_Dopo che si sono abbondantemente spente le luci della ribalta e assopite le polemiche, innescate dall’evento mediatico più importante del 2017, Battiti Live, il quale ha quasi causato una piccola crisi intestina nel Pd neritino, fortunatamente fermata sul nascere dagli stessi personaggi coinvolti, questa mattina, a bocce ferme, ci piacerebbe volgere lo sguardo sui preoccupanti silenzi che avvolgono nel mistero più totale le figure dei consiglieri eletti nelle file dell’opposizione cittadina.

Il nodo cruciale della questione è il gravissimo problema reale e non solo giornalistico che si sta consumando, nostro malgrado, alle porte della città, il famoso campo accoglienza allestito dall’amministrazione cittadina nelle immediate vicinanze di masseria Boncuri senza nessun controllo e alla mercè di avventurieri venuti da fuori.

E’ mai possibile che dopo il rullo dei tamburi fatto risuonare davanti alle telecamere dai 5 consiglieri di minoranza Piccione, My, Falangone, Siciliano, Marinaci con Presta, naturalmente come sempre non pervenuto, in cui mettevano in evidenza le numerose problematiche già rilevate abbondantemente da altri, sino a oggi, gli stessi, si siano rinchiusi in un silenzio assordante sulla importante questione nonostante un’altra associazione, Officina Cittadina, abbia intrapreso la strada della più limpida legalità per risolvere il pericoloso argomento attraverso l’intervento corretto delle istituzioni?

In un periodo in cui la vita cittadina ha bisogno di azioni concrete per porre rimedio alle tante tematiche in attesa di soluzioni è impensabile che i membri di quella che dovrebbe essere la voce critica, da porre sugli scudi per salvaguardare le minoranze abbandonate al loro destino, restino inermi a osservare ciò che accade nel paese, affacciandosi in modo esclusivo, sul balcone di casa, limitandosi poi ad abbaiare di tanto in tanto al solo scopo di incutere un timore irreale prima di continuare a battere in ritirata al primo segnale di vera lotta.

Noi speriamo che dopo questo periodo travagliato, in cui annaspano tutti i componenti dei vari partiti e neo formazioni politiche uscite sconfitte dalle ultime elezioni amministrative,  queste anime sparse riescano a ritrovare quella coesione perduta per far rinascere quella fiducia, sinora spenta, ai propri elettori che continuano ancora a credere nella forza di una sinistra, che in questo momento non dimostra di avere quella capacità, necessaria per potersi rialzare dal profondo del baratro in cui ultimamente purtroppo è precipitata