Di Matteo Vallone:_Il consigliere di maggioranza Andrea Giuranna, il cui operato da attivista ambientale è francamente non pervenuto, spara a zero su chi ha denunciato il mancato sfalcio del secco attorno ai #gelsi dell’Incoronata.
Sfalcio che sarebbe dovuto esser monitorato e garantito dall’ente locale, poiché le alberature monumentali sono beni avente valore identitario pubblico.

Gli alberi monumentali sono altresì protetti dalla legge 13 del 14/01/2013.
Attorno ad ogni monumentale deve esser garantita una fascia di rispetto assolutamente priva di ogni erba infestante, permettendo così la tutela del bene naturalistico secolare e proteggendolo dagli incendi.

Tutto ciò NON È STATO preventivamente adempiuto dagli organi competenti.
È mancata inoltre la fondamentale funzione di monitoraggio e controllo da parte del Comune di Nardò.

L’assurdo è che (come sottolineato da Giuranna in un impeto di dichiarazioni masochiste) si è provveduto a ripulire l’area solo dopo il devastante incendio che ha divorato quattrocento anni di storia naturale (Il filare di gelsi dell’Incoronata era riconosciuto come il più antico del Salento, secondo gli studi del dott. Roberto Malerba).

Si provvede a ripulire quindi post mortem, quando ormai il danno (irreversibile e gravissimo) è compiuto.
È quindi assolutamente disdicevole vedere come il giovane ed inesperto consigliere dell’amministrazione Mellone provi a bacchettare chi ha denunciato la gravissima mancanza da parte del Comune e degli enti preposti.

Ricordo al consigliere Giuranna come di mezzo ci sia il reato penale di distruzione di patrimonio arboreo monumentale.

Ricordo inoltre al giovane neo rappresentante delle istituzioni come il sottoscrito abbia depositato regolare denuncia presso la Procura della Repubblica in data 13/06/2017, quest’ultima indagherà sulle colpe, sia quelle dei privati che quelle delle istituzioni.

Ricordo infine al non pervenuto ambientalista (fino ad ora almeno, forse con una poltrona ben salda si darà da fare) come il censimento delle alberature monumentali sia un obbligo di legge secondo il decreto attuativo dell’art. 7 legge n°10 del 14/01/2013: obbligo ricadente sui Comuni.

Mi preme far notare al distratto consigliere come questo obbligo di legge non sia mai stato ottemperato dal Comune di Nardò.

Conto dunque che il consigliere Andrea Giuranna smetta di ironizzare su di un argomento gravissimo e di cui evidentemente poco conosce, sperando che egli possa imparare a rispettare i privati cittadini che da anni attivamente denunciano e si espongono per la salvaguardia del territorio, mettendoci la faccia sempre e senza avere alcun tornaconto o sedere su alcuna poltrona.

Dott. MATTEO VALLONE
Ambientalista e Guida Turistica Regionale