Nardò 9 Lug:_ Le foto parlano da sole. Azioni che innescano in noi volgo una domanda: La vogliamo chiamare maleducazione o ineducazione? Osservare gli usi e costumi di chi soggiorna nelle nostre marine non è una visione consigliabile ai puritani del senso civico, è un esercizio,il saper vedere, che richiede una dose massiccia di ironia se guardando le foto si nota non solo la penuria di controllo che alimenta azioni alla “Me ne frego!” Una situazione incresciosa che fa comprendere come l’omesso controllo e l’accertamento delle violazioni che siano del codice della strada o peggio delle ordinanze anti bivacco o a tutela dell’ambiente sono mancanti guadagni per le casse comunali.
Quindi introiti che vengono meno, regole che non regolano e noi cittadini azionisti di maggioranza dell’amministrazione, grazie alle tasse che paghiamo, forse gabbati da chi dovrebbe pensare a fare cassa proprio in questo periodo di vacche grasse o meglio di maleducati o ineducati a piede libero !?
Vogliamo ricordare ai nostri prodi ,giusto da esempio, che la virtuosa Lecce che ha un introito sulle violazioni del codice della strada che supera abbondantemente ogni rosea previsione tanto da permettersi di attuare una manutenzione stradale efficiente . E la giocosa e giovane Nardò? Ferma al primo palo utile con un organico effettivo sottodimensionato e 16 stagionali , bravissimi alla selezione ma ancora fermi nell’iter burocratico per ricoprire il ruolo a tempo determinato che ricordiamo, è di 4 ore al giorno di prestazione lavorativo.
Nulla da eccepire se i fatti narrati si svolgono nei primi mesi di quest’anno in previsione di una stagione da affrontare, ma stiamo parlando di Luglio in piena stagione turistica!.
Intanto come volevasi dimostrare i maleducati o ineducati ringraziano con sentita partecipazione chi sino ad oggi a parole ha reso meno bella questa stagione estiva in fatto di controllo e di mancati guadagni!


