Veglie:_I Carabinieri della Stazione di Veglie hanno tratto in arresto 5 giovani della città, tutti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente:
Fiore Nerico, classe 96 di Veglie, pregiudicato;
D’Amiano Matteo, classe 97, incensurato;
Ianne Francesco, classe 97, incensurato;
Ianne Ferruccio, classe 94, incensurato;
Perrone Alessio, classe 96, incensurato.
I giovani sono stati inizialmente fermati dalla pattuglia della Stazione, in occasione del controllo i militari hanno subito notato l’atteggiamento dei ragazzi oltre ad aver percepito il classico odore della marijuana; decidendo pertanto di eseguire subito un controllo veicolare e personale, al termine del quale venivano rinvenuti 18 grammi di cocaina (occultati in un contenitore di plastica nera sotto al sedile passeggero dell’auto, al cui interno, dopo aver svitato una parte, era occultata la droga) e 2 dosi di marijuana.
Le successive perquisizioni domiciliari invece avevano tutte esito positivo, poiché tutti e 5 i ragazzi possedevano varie dosi di marijuana e relativo materiale per confezionare la droga.
Al termine delle operazioni venivano tutti ristretti agli arresti domiciliari a disposizione della magistratura.
Casarano:_Nella tarda mattinata di ieri 07 Luglio 2017, militari del NOR Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casarano, procedevano all’arresto in flagranza di DE IACO Luca nato classe 1973, nullafacente, censurato S.D.I. ai sensi Art.73 D.P.R 309/90 “Detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti”. Operanti corso perquisizione personale e domiciliare predetto rinvenivano occultati interno cassetto locale cucina propria abitazione nr. 15 (quindici) dosi di sostanza stupefacente del tipo “ EROINA” per complessivi Gr. 9.33, nr. 3 (tre) involucri contenente complessivamente gr. 31.18 sostanza stupefacente del tipo “COCAINA”, e dose della medesima sostanza stupefacente di gr. 0.25, nonché vario materiale per il confezionamento e somma in contante di euro 80 (ottanta) vario taglio. Materiale rinvenuto sottoposto a sequestro. Arrestato espletate formalità di rito su disposizione A.G. veniva tradotto presso abitazione regime arresti domiciliari.
