04 luglio 2017, dalle ore 07:00, ambito provincia Lecce e fino alla data odierna i militari del dipendente nucleo investigativo hanno dato esecuzione al sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di lecce ex artt. 321 c.p.p. e 12sexies l.356/1992 di 39 immobili, 4 attività commerciali, 2 società a responsabilità limitata, 2 imprese individuali, 21 autovetture e 44 rapporti finanziari bancari per un valore complessivo stimato in  circa 10 milioni di euro.

il decreto odierno reitera quanto disposto con analogo provvedimento eseguito lo scorso 29 novembre 2016 unitamente ad un’ordinanza di misura cautelare (in carcere per 22 soggetti, agli aa.dd. per uno) che il Tribunale del Riesame di Lecce aveva annullato per mancanza di “autonoma valutazione” del G.I.P. di lecce, con la conseguente remissione in libertà degli indagati e restituzione di quanto in sequestro. Successivamente la Corte di Cassazione ha accolto l’impugnazione del pubblico ministero, ritenendo valido il vaglio del suddetto giudicante che, su rinnovata richiesta, ha emesso il provvedimento in esecuzione. Inoltre, già in data 09.06.2017 lo stesso Tribunale del Riesame di Lecce, per le ragioni già espresse, aveva emesso un’ordinanza di custodia  cautelare agli arresti domiciliari  nei confronti di uno degli indagati all’epoca scarcerati, eseguita in data 10.06.2017