Centro Studi ” Salento Nuovo”     Lucio Tarricone    E’ veramente difficile trovare parole che possano commentare le continue dichiarazioni dei “giovani barbari” che, si fa per dire, governano la nostra Città.

Questi “figli dei social” non solo non hanno alcun senso delle Istituzioni ma dimostrano di non aver rispetto né dei vivi né dei morti pur di attaccare chi cerca di esprimere la propria libera opinione in modo civile e democratico. Suscitano profondo sdegno le ultime esternazioni dell’Assessore De Tuglie. Prima “spara nel mucchio” attaccando, senza vilmente, farne nome qualcuno che come De Tuglie afferma :” fruitore compulsivo di slot-machine e simili, pontifica”.

Faccia nomi e cognomi. Se ne ha il coraggio. Non contento si esercita in un vergognoso sproloquio nel quale offende la memoria di un morto in riferimento a eventi di oltre trent’anni fa. E ovviamente attacca la libera stampa, quella non asservita.

Sconcerta il silenzio dei vari Tollemeto, Giuranna, Vaglio, Albano etc.. Bene farebbero a dire pubblicamente se condividono le “esternazioni” di De Tuglie. Povera Nardò.