Nardò 8 Mag:_ Si è tenuta questa mattina una nuova manifestazione dei 15 lavoratori del circuito della Porsche Engineering  di Nardò licenziati dall’azienda dopo 20 anni di precariato. Uno dei tecnici  in sciopero della fame da più di una settimana, è stato trasportato in ospedale  dopo essere stato colpito da un malore.

Duro in merito il commento del consigliere del M5S Antonio Trevisi. “Da tempo chiediamo alla Regione di occuparsi seriamente della vertenza  – spiega il pentastellato – perchè preoccupati per la salute dei lavoratori, sempre più allo stremo dopo oltre un mese di presidio permanente.

Oggi purtroppo è successo quello che temevamo. Dobbiamo aspettare che la situazione peggiori ulteriormente o che qualcuno decida di ricorrere a un gesto estremo perchè  ai lavoratori venga riconosciuto il sacrosanto diritto alla stabilizzazione?”

I consiglieri del M5S Antonio Trevisi e Cristian Casili hanno depositato una richiesta per l’audizione dell’assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone per conoscere le condizioni in cui si trovano attualmente collaudatori e operai che lavorano nel circuito e avere informazioni sui finanziamenti regionali di cui l’azienda ha beneficiato. Nei  prossimi giorni è previsto l’arrivo in Puglia dei vertici del gruppo tedesco. “Speriamo che si faccia chiarezza sul perchè i lavoratori di Nardò vengano discriminati rispetto a quelli del resto d’Italia  – continua Trevisi – e finalmente si trovi un accordo definitivo che plachi la disperazione di queste famiglie.

L’atteggiamento tenuto dal gruppo finora è di totale chiusura, con il management locale che ha disertato tutti gli incontri convocati dalla Task Force regionale per l’occupazione per discutere della vertenza. Un atteggiamento inaccettabile, anche alla luce dei milioni di fondi regionali di cui il gruppo ha beneficiato nel corso degli anni”.