Nardò 26 Apr:_ Il recente  appello del  Sindaco di Nardo’ ai cittadini per un voto a favore dell’attuale Governatore della Puglia  nelle prossime primarie per la scelta del nuovo segretario del Partito Democratico, ha scatenato un vespaio di polemiche,  critiche, commenti, di cui, in verità, la nostra Comunità  cittadina avrebbe fatto volentieri a meno.

A questo punto riteniamo che risuonino quanto mai attuali le considerazioni e le riflessioni espresse dal  Movimento“Impegno civile”,  che in un recente comunicato stampa, aveva mostrato  un sincero rimpianto per le  “vecchie” ideologie e per i  Partiti che alle stesse si erano ispirati, fungendo da autentici laboratori di idee  ed operose fucine, dove si erano formati e   forgiati tanti giovani dirigenti ed uomini politici che hanno scritto pagine importanti della  storia del nostro Paese.

Lo stesso Movimento Politico ha scritto  che la vera sconfitta della Sinistra Italiana si stava consumando ad opera di una Destra che stava facendo propri  principi e valori oltre a uomini della stessa Sinistra.

Nella nostra realtà cittadina , a conferma di quanto rilevato, si dovrebbe prendere atto che I problemi inerenti le condizioni di lavoro degli immigrati nelle nostre campagne, la tutela dell’ambiente con tutte le riserve in ordine alla “fattibilità”di un progetto regionale, i tentativi per servizi sanitari più efficienti dopo un Protocollo d’Intesa sottoscritto con la Regione e platealmente disatteso – le dichiarazioni in ordine alla riduzione della TARI, si possono criticare perché insufficienti o ipocrite ma “ sanno di sinistra.”

La recente nomina di un coordinatore per l’Ambiente , notoriamente di sinistra e l’invito a votare il Governatore della Puglia – uomo del PD – dimostrano che il ricordo nostalgico di “quel mondo antico” per le persone di una certa età è diventato sempre più acuto  davanti alla confusione totale che domina sovrana nello scenario politico italiano a livello locale  e nazionale,che vede alleanze e coalizioni ardite, a dir poco anomale, partiti lacerati da correnti interne, contrasti personali, diserzioni continue, tradimenti e  contraddizioni, che lasciano perplesso, smarrito ed allibito il cittadino comune,  abituato ad una fedeltà e coerenza politica che sembrano lontane anni luce. Il tutto motivato da un individualismo, da un egoismo, da una sfrenata ambizione, da un incontenibile bisogno di apparire, da una ricerca spasmodica del successo e, soprattutto, dalla irrefrenabile voglia  di vincere a tutti i costi, che non ha contagiato solo giovani  della attuale classe politica, ma anche capitani di lungo corso  che non si rassegnano ad un  inesorabile trascorrere del tempo.

I comunicati stampa del Presidente del Centro Studi Salento Nuovo , riferiti alla “Sinistra” –  secondo il Movimento Politico Impegno Civile,  sono incontestabili e rivelano onestà intellettuale che  non si ritrova il molti esponenti politici intervenuti contro un invito del Sindaco di Nardo’a votare il Governatore della Puglia nella prossima consultazione elettorale.

Il suicidio della “ Sinistra “ non può essere imputato a chi chiede ai cittadini di votare  un esponente politico di rilievo della “ Sinistra “ attraverso un tipo di consultazione elettorale ( Primarie) che ha inventato la stessa Sinistra che oggi cerca “ regole “ forse  inapplicabili.

A chi si sofferma sui motivi per i quali si chiede il voto a favore del soggetto interessato,  va detto che  forse è arrivato il momento di riflettere sul ruolo dei cittadini e sul termine stesso di “ politica “. Partendo da questo ultimo termine, qualcuno ha definito la politica  L’ARTE CHE ATTIENE LA CITTA/STATO – L’ARTE DI AMMINISTRARE LA CITTA’PER IL BENE DI TUTTI – L’ARTE DI OCCUPARSI DEL BENE COMUNE.

Non sono definizioni del Movimento Politico Impegno Civile che si possono non condividere, ma non si dovrebbe condannare chi le condivide e per un vero o falso interesse della sua Città e, per quello che ritiene essere il bene dei suoi cittadini, chiama a sostegno della sua “arte “ o azione politico-amministrativa – UOMINI DELLA SINISTRA oltre a semplici cittadini elettori.

Se si tratta di ipocrisia, interessi personali o quanto di peggio si possa immaginare, lo verificheranno i cittadini così come hanno  verificato la inattendibilità e le  inadempienze di molti programmi elettorali.

Se è voglia di notorietà, se è ingerenza in una consultazione che riguarda solo il PD – lasciamolo decidere alla Città – ai cittadini elettori,  senza invettive, senza drammi e soprattutto senza presunzioni di volontà nascoste, perché le ragioni di tanto vituperato invito sono state espresse e non danno adito ad interpretazioni di sorta.

Se a motivare un invito ai cittadini  è un rapporto di AMICIZIA CON IL GOVERNATORE DELLA PUGLIA,  siamo convinti che  in una graduatoria di motivazioni illecite, se mai la si volesse inserire,  questa motivazione forse non   sarebbe al primo  posto; se lo stesso invito a votare il  Governatore della Puglia  dovesse essere il prezzo da pagare per una corsia preferenziale al fine di risolvere prima e meglio i molti problemi della Città, sarebbe una ingenuità imperdonabile ed incredibile perché si otterrebbero  effetti contrari a quelli sperati  con grave danno per lo stesso candidato .

Se, infine,  siamo in presenza di una voglia spasmodica di notorietà, occorre prendere atto che forse a determinarla sono le frettolose conferenze stampa e gli interventi sui siti web  con giudizi spesso offensivi che alimentano dibattiti e polemiche all’insegna di un protagonismo puro e semplice.

Perché  – esponenti del PD – consapevoli delle ragioni per le quali il loro Partito  ha “ inventato “ le primarie,  volendo testimoniare  fedeltà e coerenza con la propria storia e fede politica,   non hanno rifiutato l’incarico o respinto l’invito di un Sindaco ritenuto di Destra? Perché quanti del PD ritenutesi offesi da un invito del Sindaco Mellone ai propri cittadini, non si rivolgono agli stessi  e democraticamente spiegano loro le ragioni di una consultazione elettorale e delladozione di uno strumento per lelezione alla Segreteria del PD? I cittadini dovranno decidere se accogliere o respingere un invito al voto oltre alle ragioni dello stesso e per esercitare correttamente quel loro diritto forse apprezzerebbero chi fornisce loro una informazione seria e corretta.

In questa direzione si era avviato saggiamente lex Sindaco e un noto sito WEB con  interventi  finalizzati  a spiegare le finalità delle primarie e del regolamento che le disciplina perché  il richiamo ad unETICA  in politica, in questa circostanza,  appare insufficiente.

Un incontro con i cittadini forse sarebbe stato ancora  più utile di una conferenza stampa.   

La  paura di un “ inquinamento “ se fondata dovrebbe indurre ad  assumere altre decisioni perché  prima o poi si dovrà votare per il Governatore della Puglia e sarà molto difficile  impedire che elettori di destra votino per un candidato di Sinistra perché in quella circostanza il regolamento delle primarie non servirebbe a nessuno.

Pensiamo che il problema sia di altra natura.

La frammentazione all’interno del PD e della Sinistra in genere, testimonia l’assenza di un collante vero fino a ieri rappresentato da principi e valori di grande rilevanza sociale  e rende quasi impossibile ogni tentativo di ricomposizione perché la politica e l’ interesse per la Città non creano consensi e non alimentano alcun bagaglio di voti; la nuova generazione forse ritiene gli stessi superati per esigenze di sopravvivenza per le quali tendono  a giustificare anche la corruzione dilagante.

La “ politica “ per come intesa al tempo dei Partiti è scomparsa per lasciare spazio alla contrattazione dei “ voti “ comunque raccolti con tutte le conseguenze che sul piano sociale nessuno più riesce a fermare.

E’ tempo di porre fine a critiche finalizzate a dare un senso alla propria ragion d’essere ; è tempo di restituire dignità alla politica, quella fatta di proposte coraggiose per costruire un argine alla corruzione – per dare una speranza a chi soffre in povertà – a quanti cercano un lavoro per acquisire le libertà che solo la libertà dal bisogno consente di esercitare.

.                                                       MOVIMENTO POLITICCO IMPEGNO CIVILE

F.FIORITO