Nardò,27 febbraio_di COSIMO POTENZA_Gli ultimi spiacevoli attacchi fatti dal governo cittadino verso gli organi di stampa offre la giusta dimensione di come questa amministrazione sia allergica alle critiche di qualsiasi natura. In questo contesto sembra di rivivere un déjà vu di un passato,remoto, non ancora sepolto?… Oggi come allora in città, per affermazione diretta di coloro che ci governano, è stato eletto il “Quotidiano di Puglia” come: “unico organo cartaceo serio d’informazione”. La domanda a questo punto sorge spontanea: Come mai queste medaglie,virtuali, al merito?

Per comprendere meglio l’uso smodato e distorto dei social da parte degli addetti stampa o seguaci fedeli del verbo Melloniano, negli ultimi periodi, basta andare sulle pagine di Facebook per leggere le esternazioni giornaliere condite da tanti mi piace, copia e incolla, dei soliti noti che ,come anime senza pensiero proprio, accettano anche gli errori grossolani dei propri superiori per accrescere la loro autoreferenzialità. Queste notizie poi di solito sono riprese dal “Cartaceo Eletto” il giorno dopo a completamento dell’informazione senza commenti o prese di posizione.

Ogni Voce non allineata è bandita e messa in cattiva luce senza prima spiegare in maniera plausibile i reali motivi della condotta intrapresa agli ignari cittadini che assistono basiti a questi giochi poco edificanti per chi li compie e irritanti per chi li subisce. Il casus belli, scoppiato nello specifico, per l’articolo apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno (26 febb 2017 cronaca di Lecce pag.VIII)per un dubbio sorto sulla determina 1072 del 30 /12/2016 con la quale il comune stanziava la somma di mille euro da destinare all’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione ambientale (ARPA)poteva dare alle autorità cittadine il modo di poter mettere in luce il buon lavoro svolto senza per questo scegliere di attaccare la stampa e il giornalista in questione Reo di aver sottolineato un problema.

Questo atteggiamento scomposto e senza giustificazione, in special modo se a provocarlo è la stessa amministrazione, dà la giusta misura dell’irritante tentativo di controllo dell’informazione non allineata.

E’ assolutamente impensabile che con i mezzi più idonei a disposizione per rispondere alle notizie inesatte o poco veritiere , come possono essere una richiesta di rettifica , una risposta nel merito e in ultima analisi, se ci fossero i presupposti,un’ azione legale , si utilizzino attacchi sconsiderati agli organi di stampa mettendo sul piedistallo il solo giornale che non crea un’informazione critica, per la nostra città, ma si limita a riportare i comunicati stampa che provengono dalle fonti ufficiali governative.

 La libertà di espressione, informazione e di pensiero non può essere sottomessa da coloro che non concepiscono il dialogo e il confronto pacato e alimentano esclusivamente battaglie senza costrutto al solo fine di inasprire gli animi dei contendenti.

 Chi è chiamato a dirigere una città deve comprendere che deve rispondere delle proprie azioni a tutti i cittadini a prescindere che appartengano a coloro che approvano le scelte dirigenziali o a quelli che per altri motivi criticano le stesse e riscontrano delle mancanze o delle inefficienze.

Non è accettabile in una Repubblica Democratica ,dove le due parole sono una il rafforzativo dell’altra  per sottolineare la più alta espressione di libertà individuale , essere costretti a rimanere silenti per non ricevere attacchi o marchi indelebili come nemici da affrontare per poi distruggere. La democrazia non insegna questo e sino a quando non si stabilirà un nuovo legittimo desiderio di un “nuovo cambiamento” da parte della popolazione tutto questo continuerà a restare intollerabile e sicuramente censurabile.

E’ giunta l’ora, non più procrastinabile, che questa nuova amministrazione inizi a fare un po’ di sana autocritica per cercare di mettere da parte tutto quell’ autocompiacimento che traspare da ogni azione compiuta poiché questo atteggiamento alla lunga non servirà a coprire gli errori commessi ma , come si dice di solito nella nostra città, esclusivamente “ A mettere in evidenza….i problemi solo una volta che la neve si scioglie”.