Nardò: Struttura “nuovo” municipio

Vi ricordate la parola Incompiute? Come un invadente e petulante ricorso storico le brutture presenti nella nostra città hanno, ciclicamente, un periodo di notorietà a tempo determinato secondo l’esigenza del politico di turno, vuoi perché è in campagna elettorale, vuoi perché deve fare i conti con il suo programma elettorale; “Fate Vobis”.

Si s_parla delle strutture fatiscenti lo scheletro di cemento armato del fu”nuovo” municipio e la struttura ,mai completata ,del  gerontocomio.  Opere che varie amministrazioni in trentacinque anni,più o meno, hanno dimostrato la più virtuosa sterilità in fatto di incapacità di trovare soluzioni a risolvere l’inquinamento visivo che  ostentano quotidianamente e che cozza con l’urbanizzazione di questa città .

Un amministrazione “nuova” che ora si trova a dover affrontare il problema a cui riconosciamo l’intenzione di misurarsi per  conseguire una soluzione , azzardiamo, definitiva (si spera!).

Si s_parla di rendere “allettante” l’investimento a privati applicando , probabilmente, dei correttivi che si traducono in ristrutturazioni,perciò spese su spese per noi cittadini ,necessari ad “addolcire” la pillola per chi ha intenzione di acquistare o  di entrare in società con l’amministrazione comunale con un bene immobile che abbia realmente  un valore di mercato.

Un rischio che non ha precedenti per un governo che sino ad ora non si è reso protagonista di un progetto veramente suo ma che sta solo raccogliendo  frutti di semine precedenti.

Nardò gerontocomio

Il cavalcaferrovia Nardò-Galatone, gli uffici del Chiostro dei Carmelitani sono un esempio a dimostrazione che Mellone & Co. dovranno rimboccarsi le maniche e fare loro almeno un idea,un progetto che non sia copia e incolla di precedenti indirizzi politici.

Ricorderemo questa amministrazione per i tanti errori dettati dall’inesperienza? Ricorderemo questa governo per amministratori in erba che non hanno resistito all’ebbrezza del potere da “ancien régime” ? O, di contro, li ricorderemo per qualcosa che non sia solo frutto di evidente demagogia?

Chi vivrà vedrà con i suoi occhi … (si spera!) …