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Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al bagno. I murales ebraici

Domani, venerdì 27 gennaio, è Il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale dedicata alla commemorazione delle vittime dell’Olocausto.
La città di Nardò e la comunità neretina sono legati a quel periodo storico per aver ospitato in un campo di accoglienza a Santa Maria al Bagno, tra il 1943 e il 1947, gli ebrei liberati dai campi di sterminio e in viaggio verso il nascente Stato di Israele. Una pagina esemplare di solidarietà che ha consentito a Nardò di fregiarsi nel 2005 della Medaglia d’Oro al Merito Civile da parte dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
A partire da domani, venerdì 27 gennaio, il Museo della Memoria e dell’Accoglienza di Santa Maria al Bagno ospiterà 1947-2017: storie di accoglienza, la mostra fotografica di Walter Macorano, ideata e realizzata con la collaborazione del giornalista Stefano Manca. La mostra sarà visitabile per circa un mese, ogni giorno (tranne il lunedì), dalle ore 15:30 alle 20. Domani il Museo della Memoria sarà aperto anche di mattina, dalle ore 9 alle 13.
Domenica 29 gennaio, invece, il servizio di guide turistiche offerto da Raimondo Rodia organizza una visita guidata al Museo di Santa Maria al Bagno e nei luoghi dell’accoglienza agli ebrei. Il ritrovo è fissato in piazza Nardò a Santa Maria al Bagno alle ore 9:45, la partenza alle ore 10. Per informazioni e prenotazioni sono disponibili i numeri di telefono 320 8689221 e 392 5340573 (whatsapp) e l’indirizzo di posta elettronica raimondorodia@yahoo.it.
Questi appuntamenti rientrano nel più ampio calendario del mese della memoria, che da qualche anno in Puglia comprende anche gli eventi dedicati alla giornata del 10 febbraio, Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.