Riceviamo e volentieri pubblichiamo la seguente nota :

Spett.le L’Ora Web Nardò,

leggiamo sul VS sito un articolo dal titolo ” Tarricone- Giuri sul Quotidiano : ” Il marcio c’è tutto. E si sente.” (?)” nel quale in modo assolutamente gratuito e pretestuoso si insinua che gli scriventi farebbero parte di una “parte politico aziendale” che premerebbe per la realizzazione della condotta sottomarina e quindi favorevoli allo scarico a mare della “merda” (come dice il Sindaco Mellone)  di Nardò e Porto Cesareo. Ad un tempo si argomenta oltre con considerazioni che appaiono gravemente lesive della nostra rispettabilità.

La invitiamo pertanto, con riserva di ogni azione a nostra tutela, essendo totalmente falsa la sua molto libera interpretazione del comunicato a firma congiunta Tarricone – Giuri, a pubblicare rettifica a quanto scritto da “Redazione” smentendo le predette affermazioni con le scuse formali. Tanto in ossequio alla vigente normativa in materia di informazione e stampa.

Ad un tempo cogliamo l’occasione per invitarla ad andare a leggere il comunicato del Sindaco di Porto Cesareo sull’incontro tenuto a Bari nei giorni scorsi.

Quanto all’argomento dello “condotta sottomarina” si vedrà!


Lucio Tarricone  Centro Studi Salento Nuovo                                    Rino Giuri   Segretario Sezione PD Nardò

 

Quanto sopra per coerenza alla scelta fatta, da parte della nostra redazione, di dare spazio sempre e comunque a tutte le opinioni e da chiunque espresse anche quando dissentono dalla linea editoriale precedentemente espressa.

Ci stupisce il tenore della nota, in quanto lo si ritiene avulso e incoerente rispetto al contenuto censurato dell’articolo pubblicato dal nostro giornale, assolutamente scevro dai riferimenti allusivi e/o associazioni di idee  da voi palesate.

Ma se una interpretazione del tutto soggettiva e tuttora non condivisa, ma che, in quanto tale, va comunque rispettata, porta qualcuno a ritenersi in qualche modo leso da nostri commenti e osservazioni della realtà fattuale come riportata del resto dalla carta stampata, ecco a Voi le nostre scuse.

Tuttavia ,assolta la doverosa incombenza espressamente richiestaci, restano irrisolti i dubbi rivenienti dalla realtà fattuale inerente la questione<< condotta sottomarina>> e le vostre dichiarazioni riprese da tutti i media.

Se è vero come è vero che voi, con le Vostre dichiarazioni, avete sostenuto che:

“… niente è possibile al di fuori di quanto previsto dal Protocollo a suo tempo sottoscritto e che quanto riferito dal Governatore della Puglia e dal Sindaco di Nardo’ sono solo e soltanto:

–          Scelte estemporanee e dissennate del Governatore della Puglia

–          Sceneggiate senza fine

–          Frutto di confusione e ambiguità politica ed amministrativa  (…)”

Ora non è fuori luogo assumere che siffatta ricostruzione possa incontrare il gradimento esclusivo della sola Aqp SpA, visto che tutti gli altri dal Governatore Emiliano, ai sindaci di Nardò e Porto Cesareo si sono espressi contro il progetto originario e le successive edizioni dello stesso.

Ecco che il riferimento alla parte politico aziendale è ascrivibile alla sola AQP Spa, che crediamo e confermiamo sia stata la sola parte a poter gradire le vostre pur legittime considerazioni.

Non era sicuramente intenzione della redazione associare le vostre persone e/o le associazioni territoriali che rappresentate con interessi economici e/o societari di alcun tipo.

Con l’occasione ringraziamo per averci dato motivo per ritornare sull’argomento offrendo ai nostri lettori ulteriori precisazioni utili alla comprensione dei fatti.