Annotiamo, attentamente, situazioni buffe a margine del genuino dileggio applicato con sistematica precisione, quasi Svizzera. Ci scusiamo per il paese rosso crociato per averli citati ma nulla come la loro scrupolosità può calzare a questo modus operandi perpetrato sul virale e frequentatissimo FB, quando il tema monotematico è solo l’amministrazione Mellone.

C’è l’imbarazzo a stabilire chi seguire a chi prestare la dovuta attenzione dosandone l’esposizione per non incorrere in irrefrenabili ilarità ogni volta che il presunto_genio che c’è in lui o in lei o nell’altro/a (per par condicio!) viene fuori dal tintinnio del post che lo vede protagonista.

Tuttologi disinformati, restii a conoscere il passato o i fatti a quanto pare,questo è il termine che più calza al disumano e inossidabile pensiero partorito nelle più svariate situazioni: a prendere il caffè, alla guida, alle faccende domestiche,appartati nel sancta sanctorum del proprio bagno, con il chiodo fisso: commentare ,sbeffeggiare, ridicolizzare le azioni di chi ha ereditato un passato imperfetto.

Una tristezza umana o meglio una certa intellighenzia , o presunta, che si spende a bisogni come l’acredine che trasuda, copiosa, dai loro post , atto dovuto o meglio : una missione divina.

Paragonarli a degli inquisitori del terzo millennio probabilmente non è un azzardo, visto la loro piena dedizione a sprizzare acume ad ogni azione “melloniana” . Nel modo di fisica pura per intenderci, ovvero : ad ogni azione corrisponde una reazione di uguale intensità, o meglio una reazione di provata ilarità per noi umani lettori che seguiamo le gesta eroiche di intrepidi argonauti alla conquista del nulla.

Non sappiamo quanto durerà questo loro impegno a cui riconosciamo il merito di rendere visibile lo spirito goliardico che è in loro, moderni fautori di sentenze dove c’è sempre lo stesso condannato, lo stesso boia e lo stesso pubblico . Monotonia che qualcuno confonde per contro_rivoluzione insomma!