Curioso come un post , ironico, su fb del nostro direttore editoriale inneschi il meccanismo della conoscenza a tutti i costi. I fatti: martedì (11 ottobre 2016) pomeriggio nella visione redazionale dell’albo pretorio cittadino scoviamo un incarico a un geologo per una consulenza sullo stato dell’arte del suolo cimiteriale individuato per l’ampliamento di nuovi 200 loculi.

Oltre la battuta e qualche osservazione da parte di argonauti attenti ai post del nostro direttore ,si innesca il meccanismo del “richiamo” telefonico da parte del nostro caro amico Gianluca Fedele a chiarire lo stato dell’arte , ironia della sorte, dopo l’interrogazione consigliare del sign. Daniele Piccione. Oggi come pubblicato integralmente il comunicato stampa chiarisce in modo quasi completo dello stato dell’arte in cui versa l’opificio in questione. Non vogliamo entrare in merito alla diatriba tra maggioranza e minoranza ma fa riflettere come la “rivoluzione” di Mellone & Co. abbia scoperchiato il “vaso di Pandora” di amministrazioni in cui programmazione, visione d’insieme e affini era merce rara.

 

Quindi anche tra i defunti presunte irregolarità erano all’ordine del giorno? Addirittura come affermato , telefonicamente, lo stesso Fedele il perimetro murario cimiteriale è pericolante, le vasche dell’acqua danneggiate dal tempo e mai mantenute ? A nostro avviso lo stato dell’arte in cui versa gran parte della nostra città, cimitero incluso, dovrà essere sottoposta ad un attenta osservazione e magari ricordare ai detrattori di questa attuale amministrazione che la città, cimitero incluso, è parte integrante di un bene comune dove tutti, estremi compresi, sono interessati .(n.d.r)

 

Comunicato del consigliere comunale Gianluca Fedele giunto in redazione :

Tra gli scranni della minoranza, cinque consiglieri su sei hanno già amministrato la città e da quasi quattro mesi, proprio da loro, partono i più intransigenti attacchi alla nostra gestione. Quanto sono credibili queste persone? C’è un lungo elenco di fallimenti che hanno ottenuto e di criticità che hanno provocato a causa della loro cattiva gestione della cosa pubblica. Per questo non prendiamo lezioni da chi lezioni non ne può dare!

Il consigliere Piccione, ad esempio, ha proposto un’interrogazione in merito alla gestione di alcuni aspetti del cimitero.


Com’è noto, da sempre ha guardato alla delega dei servizi cimiteriali con forte attrazione, sino ad ottenerla, al culmine di una brillante carriera da amministratore. Quando ho iniziato ad interfacciarmi con il cimitero sono stato letteralmente assalito dalle istanze che venivano dalle aziende, dai dipendenti e naturalmente anche dai cittadini.Ho scoperto una grave perdita d’acqua dai silos nella cisterna, poi che i muri perimetrali della parte storica sono cadenti, ancora le gravi problematiche di allagamento dei viali dovute ad una scarsa pendenza verso le caditoie.

Ma la vera emergenza è stata la saturazione degli spazi destinati al seppellimento a terra e i loculi comunali. Nulla di tutto questo era stato affrontato prima, nessuna programmazione, nessuna attenzione. E il mittente di questa interrogazione – incredibilmente – è proprio il consigliere Piccione .

Spesso gli individui più arroganti e saccenti sono quelli che non dovrebbero proferire alcuna parola. Noi ascoltiamo sempre, quindi, i giudizi in merito al nostro operato, ma impariamo a discernere ciò che è propositivo da ciò che è  distruttivo.


Le parole di chi ha lavorato solo per sé stesso e oggi si arroga il ruolo di censore nel giudicare il lavoro altrui per me lasciano il tempo che trovano.
Noi andiamo avanti risolvendo i problemi ereditati, senza farci distrarre dalle meschinità. La città ci giudicherà tra cinque anni. Altri sono già stati giudicati.


Gianluca Fedele

Consigliere Comunale Andare Oltre

Responsabile Servizi Cimiteriali