Le esternazioni quotidiane ,a mezzo stampa, del consigliere “pieddino” Lorenzo Siciliano, sta creando nel direttivo cittadino,provinciale,regionale e nazionale un evidente seccante imbarazzo. Ancora una volta il giovane consigliere di minoranza da l’idea , leggendo i suoi post su facebook e la condotta nelle sedute consigliari di un picconatore a tempo pieno del suo stesso partito di riferimento.

Una curiosa e evidente macchinazione di reperire consensi e di tentare la scalata ai vertici del direttivo cittadino?

Tutto questo sa molto di ambizione, di un idea determinata di arrivare in quella segreteria cittadina defenestrando chi proprio in questi giorni non si assume le responsabilità di una sconfitta elettorale da segretario cittadino che propone a sua difesa capri espiatori, nella linea gerarchica del PD in Puglia.

Lo stesso consigliere regionale Abaterusso non ha mai nascosto le responsabilità di questa disfatta, quindi è difficile non credere che una “purga” nel direttivo sia un azione dovuta .

Non sorprende più di tanto se sul quotidiano di Puglia, il cartaceo più letto in città, sia comodo e strategico sostenere l’immagine di un tesserato PD che sta, giorno dopo giorno, demolendo, a parole, dogmi che hanno condotto il PD neretino in un coma irreversibile.

Il giovane Siciliano probabilmente non si aspettava di trovarsi ad elezioni ormai finite, nella scomoda posizione di rappresentare un partito appena uscito da un mandato rovinoso, di doversi addossare il fardello di bastion contrario contro una maggioranza forte di avere pagine bianche da scrivere e armadi vuoti senza scheletri, tanto da apparire impari la lotta tra Lui e Mellone & Co.

Un impegno troppo grande per un giovane ambizioso che ha una visione acerba della politica da “ancien regime” : arzigogolata dai mille rivoli e dalle mille risorse contro i principi sociali e il bene comune.

Ci chiediamo:

Sarà sostenuto nella presunta faida dal suo alter ego il consigliere regionale Blasi, quest’ultimo legato a doppio filo con chi oggi storce il naso sulla loquacità del giovane Siciliano? O questo modo di esporsi sarà il preludio della sua ipotetica defenestrazione dal PD?…

Quindi una scalata al Sole o una mesta ritirata in quel movimento civico che ha fatto la fortuna politica del padre, restando saldamente tra gli scranni del potere per fini meno nobili di quanto va ostentando?

A queste domande non ci resta che documentare gli eventi che non tarderanno ad arrivare, ovviamente …