“Questo pomeriggio in commissione III non abbiamo potuto purtroppo registrare nulla di nuovo: dall’assessore/presidente Michele Emiliano è arrivata la solita valanga di impegni ma nessun fatto concreto per intervenire su un sistema sanitario che, a causa di questo piano di riordino e con il subentro del manager Ruscitti, continua a favorire sempre più la sanità privata.”

 

lo dichiara il consigliere regionale M5S Mario Conca che prosegue: “Un piano di riordino progettato semplicemente per “farsi bastare il personale” e finalizzato non a preservare la salute dei pugliesi, ma piuttosto a non scontentare i politici “potenti” di turno. Si pensi che nel leccese Scorrano è stato preferito a Copertino o Galatina, o si pensi, ad esempio, alle emodinamiche concentrate tutte nel barese, lasciando così sguarniti i territori a nord e a sud del capoluogo di regione.

Anche questa problematica, causata dalle resistenze dei “baroni” universitari, dei primari “protetti” dalla politica oltre che, naturalmente, dalle resistenze della sanità privata. Emiliano fino ad oggi ha dedicato troppo tempo agli slogan senza combattere le battaglie che andavano combattute, come ad esempio quella sulla ripartizione del fondo sanitario o sullo sblocco assunzionale, causa principale dello spostamento dei servizi verso la sanità privata.  Se addirittura i consiglieri che sostengono la sua maggioranza – conclude Conca – arrivano a votare contro questo piano di riordino, il Presidente della Regione dovrebbe iniziare seriamente mettere in dubbio il suo operato da assessore alla sanità, lasciando la poltrona ad una persona competente in materia.”