È programmato per le ore 10 di oggi, domenica 18 settembre, l’arrivo nelle acque di Nardò dei due idrovolanti, un Legend 540 e un Savannah Icp, del progetto di collegamento Taranto-Corfù che prevede come tappe intermedie Nardò e Gallipoli

e che rientra nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Grecia (Asse 3 – Sistema dei Trasporti Multimodale sostenibile). I due mezzi anfibi ormeggeranno alle boe nello specchio d’acqua antistante il Grand Hotel Riviera (tra Santa Maria al Bagno e Santa Caterina), prologo all’illustrazione del progetto che si terrà subito dopo nelle sale della stessa struttura. Alle 11:45, invece, è fissato un volo tecnico dimostrativo della durata di 25 minuti circa. Tutte le operazioni saranno coordinate e sorvegliate dai mezzi della Capitaneria di Porto di Gallipoli.

Il Comune di Nardò è al lavoro su questo progetto di trasporto intermodale con la Grecia attraverso un partenariato con l’Autorità Portuale di Taranto, il Comune di Gallipoli e altre istituzioni e municipalità greche. Il progetto è incentrato sulla versatilità di un mezzo anfibio come l’idrovolante, che consente partenze e arrivi del mezzo da e per porti e aeroporti. Precisamente l’asse di collegamento individuato tra le due sponde del Mediterraneo è quello tra Taranto (partenza dal molo Sant’Eligio) e le isole di Corfù più prossime all’Italia – Fanò, Mathraki, Erikoussa, Corfù e Paxos – tra le mete preferite dei salentini e degli italiani che scelgono la Grecia per le loro vacanze estive. Il volo consentirà il trasferimento di 24 passeggeri per volta. Il supporto tecnico al progetto è di Orazio Frigino (presidente dell’Aviazione Marittima Italiana) e di Mauro Calvano (amministratore delegato della società milanese Magister Ludi Aviation). Entro il 15 ottobre il progetto dovrà essere completato e presentato per il finanziamento.