NARDO’ – L’immediata messa in sicurezza della discarica di castellino e l’eventuale ristoro dei gravi danni ambientali cagionati. Il consigliere comunale Giancarlo Marinaci (Conservatori e Riformisti) spara a zero sulla scarsa presa di coscienza verso una problematica che, anche in virtù dell’alta incidenza tumorale nella zona, dovrebbe mobilitare anche la popolazione decisamente più sensibile ai temi dell’ambiente e della difesa del territorio.

“Al di là della solita politica degli annunci – tuona Marinaci – chi ha rappresentato per anni la nostra città in seno alla Provincia si è distinto per immobilismo e al più pressapochismo nel cercare di porre la questione al centro dell’agenda del governo provinciale e locale”. “Le amministrazioni che si sono avvicendate – continua l’esponente del C.O.R. – erano distratte evidentemente da altre faccende.

Ma questo non può essere uno strumento di propaganda questa dovrebbe essere una questione così stringente da richiedere un impegno trasversale di tutte le forze politiche e della comunità tutta”. “La questione spinosa si trascina da diversi anni e fa sorgere il dubbio che si sia fatto tanto per insabbiare la questione ed evitare di affrontarla di petto”.

Dopo anni di attese occorrerebbe affrontare insieme la vicenda e trovare in tempi rapidi una soluzione ottimale. Messa in sicurezza e bonifica sono le priorità su cui costruire un percorso di risanamento nei confronti di un territorio che ha già pagato a caro prezzo il suo tributo nei confronti di una politica miope e per nulla lungimirante. “L’ineluttabilità della politica spesso è solo una scusa”.

L’esponente politico neritino non le manda certo a dire: “mi fanno inorridire i tempi biblici spesso frutto di rallentamenti orchestrati ad arte da una classe dirigente senza un briciolo di classe che non ama e non difende neanche il territorio in cui vede crescere i suoi figli”.