Santa Maria al Bagno (Nardò)10 agosto 2016: Nel primo pomeriggio di ieri, le verifiche dei militari della Capitaneria di porto di Gallipoli, presso lo stabilimento balneare adiacente al Gran Hotel Riviera hanno rilevato numerose violazioni di legge ambientali,del demanio e edili. Dagli accertamenti,dei militari, sono emerse numerose irregolarità: è risultato che la Società, che ha commissionato la realizzazione dello opere a servizio dello stabilimento balneare, non risulta intestataria di alcuna concessione.

Denunciati oltre al legale rappresentante della società, anche gli effettivi concessionari dell’area demaniale, il direttore di cantiere, per aver realizzato opere in assenza di permesso di costruire, di concessione demaniale, oltre che dei relativi pareri obbligatori e vincolanti di natura paesaggistica in quanto aree sottoposte a vincolo.

Per non aggravare le conseguenze dei reati ipotizzati,i militari hanno sottoposto tutta l’area ad un sequestro urgente, apponendo i sigilli a tutte le strutture rinvenute sul demanio marittimo tra cui pedane, opere metalliche, docce, servizi igienici e relativi collegamenti per lo scarico non autorizzato recapitante nella fogna cittadina, impianti elettrici nonché scalette in metallo infisse direttamente, con ampie forature, alla scogliera sottostante.

Non solo  reati ambientali, ma è  stato accertato  occupazione abusiva di aree demaniali marittime e innovazioni non autorizzate su aree in concessione.