Bari 1 agosto 2016: Oggi numerosi cittadini pugliesi provenienti da ogni provincia hanno manifestato esprimendo chiaramente il proprio dissenso nei confronti di questo ddl e richiedendone il ritiro: una materia così delicata per la nostra regione non può essere affrontata in modo talmente blando e superficiale.

Non a caso il testo che ci è stato presentato presentava numerosissimi problemi proprio a causa della velocità con cui è stato pensato e scritto: i costi dell’agenzia non vengono minimamente specificati, sono assolutamente assenti riferimenti all’economia circolare, è completamente assente un monitoraggio o controllo dell’operato di questa agenzia.

 

Per l’ennesima volta Emiliano “violenta la democrazia” confermandosi sempre più simile al collega di partito Renzi nelle modalità di gestione dittatoriale della cosa pubblica, forzando l’approvazione di questo ddl senza averlo minimamente condiviso con i cittadini esattamente come era accaduto nel caso del piano di riordino.