L’ignobile polemica sollevata da chi ha gestito sempre malamente la macchina comunale, con scelte che hanno gravato e continueranno a gravare sulla comunità, si fonda innanzitutto sulla bugia.

 

La differenza tra lo staff del mio predecessore ed il mio è, innanzitutto, che quella era una macchina del consenso, costruita per soddisfare l’ego del politico che voleva diventare deputato.

La macchina del fango messa in moto da “anonimi” sparge cifre a casaccio e diffonde bugie è degna solo di cotanti mandanti,

Io ho voluto attorno a me uno staff operativo (solo i bugiardi possono dire e scrivere che è il sindaco e lo staff che si occupano di convocare i consigli comunali…. neanche l’ABC!), formato da persone nelle quali credo e che dovranno essere giudicate innanzitutto dai risultati.

Alcuni di questi risultati li abbiamo già visti in questi giorni, col riscatto della città sul tema dei lavoratori migranti, gli accordi di ampio respiro che sono in via di definizione, il miglioramento della mobilità turistica. Altri saranno evidenti nei prossimi mesi. In ogni caso l’aspetto economico, anche grazie alla preziosa disponibilità di chi ha accettato la mia proposta di far parte dello staff, è salvaguardato. Io, con due componenti di staff e l’addetto stampa che sarà a servizio della città, spenderò circa 40.000 euro lordi l’anno. Quanto il mio predecessore spendeva per due. Questo significa che la stessa cifra che, appena pochi mesi fa, si spendeva per due persone ora la spendiamo per tre.

Coloro che hanno perso le elezioni dovrebbero smetterla di giocare a nascondino, facendo imboscate alla democrazia, ovvero cercando di sabotare l’insediamento del consiglio comunale, che è il luogo principe della democrazia che declamano solo sui social network. Questi individui finiscono solo per mettere ulteriormente in difficoltà una città, già alle prese con i guai che hanno causato in anni di cattiva politica e che, un tassello alla volta, stiamo riparando.

 

Pippi Mellone

Sindaco di Nardò