Duro attacco del Sindaco Mellone rivolto “agli scrittori di fantasia locale” che nella giornata del 3 luglio 2016 hanno reso notizie prive di un barlume di verità riscontrabile. Le dichiarazioni del Sindaco: “Le notizie pubblicata da Gazzetta del Mezzogiorno sono totalmente infondate.

I fatti sono questi:

1) Abbiamo ricevuto il 28 giugno scorso (a 24 ore dall’insediamento della Giunta) ufficialmente a Palazzo Personè una folta delegazione di 12 ex LSU (su un totale di 24);

2) Stranamente le ore integrative che di solito sono spalmate nell’arco di un anno, nel 2016 (anno di elezioni) sono state concentrate da gennaio a giugno, esaurendo cosi tutte le risorse;

3) È intenzione di questa Amministrazione comunale procedere a proroga di 3 mesi per garantire continuità e stabilità ai servizi, nonostante le casse comunali siano state dissanguate dagli “amici della Pravda”;

4) Attualmente la quasi totalità di quei lavoratori è impiegata nel pre e post scuola e dislocata tra i vari uffici.

L’idea di dislocarli presso le due strutture di Santa Maria è di questa Amministrazione!

5) Le lavoratrici, quando sono state ricevute, hanno posto problemi di trasporto verso le strutture e fatto notare che “dovranno beneficiare delle ferie”.

La mia Amministrazione ha messo a disposizione l’auto blu del Sindaco (in attesa che venga aggiudicata all’asta) ed ha richiesto alle 24 lavoratrici un prospetto riassuntivo cartaceo con le “disponibilità ed il calendario delle relative ferie”.

Nessuna amministrazione mai prima aveva utilizzato in maniera massiccia gli ex LSU per il mantenimento di servizi importanti. Nessuno mai prima aveva garantito alle lavoratrici una integrazione oraria così a lungo (3 mesi) fuori dal periodo elettorale.

il 30 giugno scorso sono scadute le convenzioni con le Associazioni per la gestione di tali strutture.Siamo entrati in carica solo il 27 giugno scorso.

Che qualcuno voglia attribuirci le responsabilità per lo sfascio lasciato in eredità è cosa “risibile”.Con noi i servizi,risparmio, stabilità per i lavoratori e concertazione.

Gli scrittori di fantasia non hanno molta attinenza con la scrupolosa cronaca necessaria ad un foglio locale”.