La disperazione di Marcello Risi, che sa di non poter superare il 40%, si manifesta non solo con le ammucchiate per la poltrona, ma anche nelle maldicenze propagandistiche, diffuse dalla sua coalizione. Maldicenze di una falsità assoluta. In particolare i risiani stanno accusando l’Alleanza per il Cambiamento di voler far licenziare tutti i dipendenti della ditta Bianco!

 

Niente di più falso! I dipendenti della ditta Bianco non corrono alcun pericolo per il loro posto di lavoro, così come sancito dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del settore.

Al contrario il candidato sindaco avv. Pippi Mellone, che ha promesso una riduzione della tassa sui rifiuti fino al -30%, si è impegnato a liberare l’azienda dallo strangolamento delle continue e asfissianti richieste clientelari della giunta uscente. Ogni azienda che opera sul territorio, soprattutto se opera a servizio della comunità, deve essere libera di dimensionare la propria forza lavoro, cioé il numero dei propri dipendenti, sulle effettive esigenze di lavoro, senza scaricare costi inutili sui cittadini.

Costi che oggi sono nascosti ai cittadini: solo a Nardò le bollette della spazzatura, le famose “tre rate”, non stanno arrivando nelle case dei neretini. Lo schiaffone ai cittadini arriverà subito dopo il voto.

La nuova gestione integrata dei rifiuti proposta dall’Alleanza per il cambiamento, invece, comporterà un taglio delle tasse fino al 30%, e un incremento dell’occupazione, smentendo, con i fatti, la falsità e le menzogne gratuite e infondate della propaganda risiana.

Noi licenzieremo solo il sindaco Risi e quei politici che da 70 anni soffocano Nardò.

 

Alleanza per il Cambiamento