Leggiamo da un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno del 20 maggio 2016, della delibera di giunta regionale che ha  finanziato 400 mila euro per la “bonifica” della discarica di Trani. Desideriamo ricordare che in fatto di discariche e delle problematiche legate agli effetti collaterali, inquinamento ambientale e salvaguardia della salute dei cittadini ,questa città sta pagando un prezzo altissimo.

Ricordiamo,inoltre ,chi oggi usa il sostantivo femminile “bella”, per promuovere una fumosa e traballante ri_candidatura, è stato artefice di azioni per la sua messa in sicurezza non sufficienti o come registrato il 24 febbraio 2016 nella commissione ambiente alla regione Puglia si parlava a tema della discarica Castellino, il suo assessore,uscente, De Pace apparve morbida e poco incisiva a sostenere la problematica che il consigliere regionale Casili aveva descritto ampiamente, con un faldone di documentazione probatoria, lo stato dell’arte della “nostra” discarica all’assessore all’ambiente Santorsola .

 

Oggi siamo in campagna elettorale, vittime a nostra esclusiva responsabilità delle prossime scelte ,elettorali, per eleggere futuri amministratori e tra questi ,ovviamente, si ripropongono chi ha un documentato passato fiduciosi nella dote dei cittadini neritini:affetti da cronica amnesia nell’urna elettorale.

A 90 giorni da quella commissione questa amministrazione uscente non parla nè accenna a ciò che oggi è sotto gli occhi di tutti: la discarica resta ancora un incompiuta e nulla si muove per sbrogliare una matassa di burocrazia che lascia moltissimi interrogativi …

Dal 2007, anno della sua interruzione ma non chiusura con conseguente messa in sicurezza, contenziosi e tempi biblici di inopportuna politica sta riscrivendo una brutta pagina di questa città …

Intanto realtà , come il comune di Trani, è l’esempio lampante di come problemi simili vengono affrontati di petto e con quella coscienza amica di perseveranza e di costanza utile a “sensibilizzare” il lavoro gravoso dell’assessore all’ambiente della regione Puglia …

Intanto a Nardò assistiamo al teatrino di provetti o peggio in erba politicanti che a parole riempono le pagine di facebook e affini con mille rivoli di fesserie che non portano a nulla per il bene comune …