Nella tarda serata di giovedi 14 aprile , i militari del Nucleo Operativo, delle Stazioni di Taviano e Racale, hano effettuato uno specifico servizio coordinato finalizzato alla prevenzione e repressione di reati di natura predatoria.

Nella pianificazione dell’operazione venivano analizzati tutti gli obbiettivi sensibili nonché la viabilità stradale dei Comuni interessati per poter impiegare efficacemente il dispositivo e poter raggiungere le finalità prestabilite. Intorno alle ore 19:45 giungeva alla Centrale Operativa di Casarano un allarme di rapina presso il supermercato Conad sito in Largo Sant’Antonio del Comune di Taviano. Una delle pattuglie inserite nel servizio d’istituto veniva inviata sul posto mentre le altre si posizionavano in tutte le vie d’uscita del paese.

Il titolare e la dipendente del supermercato comunicavano ai militari che erano entrati 2 soggetti con volto travisato da passamontagna, di cui 1 armato di fucile e sotto la minaccia dello stesso, si impossessavano di 675 euro contenuti nel registratore di cassa. Dopo questi frangenti, nella zona che conduce alla principale via per raggiungere il limitrofo Comune di Racale, una Gazzella incrociava una sospetta Fiat Panda di colore rosso con a bordo 3 soggetti.

Man mano che i Carabinieri con le sirene spianate li raggiungevano, questi aprivano il finestrino e gettavano la gettoniera del registratore di cassa asportata poco prima. A quel punto preso atto che l’auto era quella giusta da ricercare, venivano inviato il rinforzo, e così le altre pattuglie si posizionavano alle intersezioni successive per bloccare i rapinatori.

La conoscenza del territorio da parte dei militari operanti faceva il resto ed infatti la Fiat Panda si trovava si tutti i lati auto e uomini della Benemerita. Due degli occupanti del mezzo bloccato, identificati in ALFARANO Giglio Salvatore classe 91 di Alliste (LE) e DE PAOLIS Gianluca classe 87 di Casarano, si arrendevano subito, mentre il terzo rapinatore si dava alla fuga a piedi per le vie limitrofe. Dopo un breve inseguimento veniva anch’esso bloccato e identificato in GAETANI Antonio, classe 88 anche lui di Alliste.

 

Anche l’autovettura utilizzata per la rapina veniva perquisita e sequestrata, con la scoperta che la stessa non risultava rubata, ma appartenente alla madre della convivente di uno dei rapinatori.

 

Nella stesso sopralluogo da parte dei militari specializzati addetti al repertamento, si rivenivano gli indumenti utilizzati per la rapina che, parzialmente, i malfattori avevano avuto il tempo di cambiare, i 2 passamontagna usati per entrare travisati nel supermercato, la refurtiva completa composta da denaro contante in banconote di vario taglio nonché 1 fucile da sub contornato da stoffa di colore scuro e nastro isolante che determinavano una vicinissima somiglianza ad un’arma da fuoco del tipo Fucile a Canne Mozze.

 

L’estrapolazione e l’analisi delle immagini interne del sistema di video-sorveglianza del supermercato hanno confermato l’individuazione esatta dei fermati. Le nitide immagini ritraggono fedelmente i malfattori con indosso un doppio strato di indumenti, che corrispondevano a pantaloni, giubbotti e felpe, ritrovate nella Fiat Panda. Per quanto commesso i 3 soggetti venivano quindi dichiarati in arresto per il reato di rapina (art. 628 C.P.) in stato di flagranza nonché, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Dott. Emilio Arnesano, tradotti presso la Casa Circondariale del Capoluogo di Provincia.