Conoscere quanti e quali sono i Comuni pugliesi, divisi per provincia, ad aver adottato il Piano Comunale delle Coste (PCC), quante diffide ad adempiere sono state inviate dalla Giunta regionale nei confronti dei Comuni inadempienti e quanti commissari ad acta  questi i quesiti contenuti in una interrogazione depositata dai consiglieri regionali M5S Antonio Trevisi e Marco Galante e indirizzata all’Assessore al Bilancio con delega al Demanio Patrimonio Raffaele Piemonte e all’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Domenico Santorsola.

sono stati nominati per dar seguito alla predisposizione e successiva approvazione del Piano comunale delle coste.”

La  Legge Regionale 10 Aprile 2015, infatti, prevede che la Regione si doti di una pianificazione regionale costiera per disciplinare le attività e gli interventi sul demanio marittimo costiero e sulle zone del mare territoriale, per garantirne la valorizzazione e la conservazione dell’integrità fisica e patrimoniale. Ai princìpi e alle norme del piano regionale delle coste (PRC) sono conformati i Piani comunali delle coste (PCC), ancorché approvati e/o predisposti per effetto di norme regionali previgenti.

L’approvazione dei piani è fondamentale per assicurare uno stretto controllo nel rilascio delle concessioni ed evitare abusi sul demanio marittimo – proseguono i cinquestelle –  Inoltre, i ritardi nell’approvazione dei PCC – proseguono i cinquestelle – determinano l’impossibilità di una gestione integrata della fascia demaniale marittima necessaria al fine di provvedere alle eventuali azioni di recupero e rinaturalizzazione delle coste ed a garantire il corretto equilibrio fra la salvaguardia degli aspetti ambientali e paesaggistici del litorale pugliese, la libera fruizione e lo sviluppo delle attività turistico-ricreative.”.