AGI) – Roma, 10 giu. – L’Aula del Senato ha approvato il ddl Omicidio stradale. I voti favorevoli sono stati 163, quelli contrari 2, 65 gli astenuti. Il testo passa ora alla Camera.

Da 8 a 12 anni di reclusione per chi si mette alla guida di un veicolo a motore – in stato di ebbrezza o di alterazione per aver assunto stupefacenti – e cagiona per colpa la morte di una o piu’ persone. Questo il contenuto della riforma con cui si introduce il reato di omicidio stradale, prevedendo anche un’aggravante per il condocente che si da’ alla fuga.

Il ddl prevede anche l’introduzione del reato di lesioni personali stradali, punito con la reclusione da 2 a 4 anni. Con la riforma sara’ introdotto anche l’arresto obbligatorio in flagranza, in caso di omicidio stradale, e tra le pene accessorie, e’ prevista la revoca della patente. Nella seduta di oggi, tra gli emendamenti approvati in Aula, quello che esclude l’estensione della pena della reclusione da 7 a 10 anni “ai casi in cui i conducenti di veicoli a motore cagionino la morte di una persona a seguito di attraversamento del semaforo rosso, inversione del senso di marcia, sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale”.

RENZI – “Un impegno che ho preso da sindaco con famiglie vittime di incidenti: punire omicidio stradale. Oggi prima lettura ok Senato. La volta buona” scrive Matteo Renzi su Twitter. (AGI)