Un consiglio comunale incentrato sulla Cultura quello che si è tenuto ieri a Palazzo Personè. In una sala consiliare gremita di pubblico, come raramente si è vista negli ultimi anni, è stato approvato, all’unanimità, il protocollo d’intesa tra il comune di Nardò e l’associazione Amici del Museo di Porta Falsa.

Con questo accordo il comune si impegna a fornire al Museo della Civiltà Contadina un contenitore culturale idoneo a ospitare la raccolta museale composta da strumenti, attrezzi da lavoro, documenti fotografici, e arredi, abilmente collezionati dall’associazione. Dal canto suo, l’associazione Amici del Museo di Porta Falsa cede, gratuitamente e definitivamente, i beni che compongono la raccolta museale e si impegna ad assicurare, grazie al supporto degli associati, l’apertura, la pulizia e la custodia dei locali, l’assistenza ai visitatori e l’organizzazione di laboratori didattici.

Dopo circa quaranta anni, su proposta dell’assessore alla cultura Mino Natalizio, il Museo della Civiltà contadina diventa patrimonio della città di Nardò. E un pensiero, inevitabilmente, va al compianto Paolo Zacchino, da sempre sostenitore di questo progetto. “Sarebbe stato bello oggi avere tra noi colui che ha rappresentato una parte importante della cultura a Nardò negli ultimi decenni” – ha affermato l’assessore Natalizio. “Paolo Zacchino, insieme al prof. Gregorio Caputo e agli amici del Museo di Porta Falsa, ha costruito, oggetto dopo oggetto, la raccolta del Museo”.

Approvate all’unanimità anche altre due delibere, che incrementano il Polo Museale Neritino, fortemente sostenuto dall’ assessore Natalizio. La prima riguarda l’Acquario Marino di Santa Maria al Bagno, inaugurato lo scorso 30 gennaio: entro il mese di giugno sarà avviata la gestione.

La seconda delibera riguarda invece la convenzione per lo svolgimento coordinato delle attività di valorizzazione delle testimonianze Archeologiche delle Civiltà Messapiche. Con questa convenzione, il comune di Nardò intende promuovere, insieme agli altri comuni facenti parte dell’Associazione Grande Salento dei Messapi, la diffusione della conoscenza del patrimonio archeologico, sia alle comunità locali che hanno in comune la discendenza delle antiche popolazioni messapiche, sia ad un pubblico più vasto, al fine di ottenere positive ricadute economiche sui rispettivi territori.

“Il Museo della Civiltà Contadina in questi anni ha raccolto sempre più interesse e attratto un numero sempre crescente di visitatori, grazie all’instancabile attività degli amici del Museo” ha dichiarato il sindaco Marcello Risi.

“È giunto il momento di dare un ulteriore impulso. Il voto unanime di maggioranza e minoranza è la rappresentazione della sensibilità delle istituzioni e delle forze politiche cittadine nei confronti delle scelte di investimento culturale, nonché di sincero apprezzamento per la quarantennale attività degli Amici del Museo di Porta Falsa. Quarant’anni di ricerca, di cultura, di spettacoli e di successi in Italia e fuori dall’Italia” conclude il sindaco.