Si svolge presso la Concattedrale di Gallipoli, dedicata a Sant’Agata il Convegno Pastorale Diocesano della Diocesi Nardò-Gallipoli dal titolo “Primerear – Una Chiesa in uscita. Prospettive ecclesiologiche nell’insegnamento di Papa Francesco”, che vedrà coinvolti anche quest’anno oltre 700 partecipanti tra clero, consacrati e delegati dalle parrocchie e dalle associazioni ecclesiali presenti in diocesi. Per tre serate di seguito, da mercoledì 11 a venerdì 13 febbraio, ore 19.00/20.30, la diocesi vivrà un forte momento di ascolto della Parola di Dio e di riflessione sulle prospettive del Magistero di Papa Francesco. A tracciare la strada con le sue relazioni sarà S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Mani, Arcivescovo Emerito di Cagliari.

il Convegno Pastorale Diocesano, istituito in questa forma, dal Vescovo Filograna, costituisce l’evento formativo centrale dell’anno. Con esso la diocesi si propone di offrire al clero e ai laicato l’occasione di mettersi in ascolto della Parola di Dio leggendola però con gli occhi delle sfide pastorali del nostro tempo alla luce del Magistero di Papa Francesco.

<<Le nostre comunità cristiane – afferma Mons. Fernando Filograna – sono “in prima linea” rispetto alle sfide sociali e culturali del nostro tempo. Accolgono con meraviglia ed entusiasmo i tanti inviti del Papa affinché la Chiesa sia “ospedale da campo” rispetto alla cura delle “ferite” che da più parti sono inferte all’uomo d’oggi. Così siamo consapevoli che è necessario “primerear” (neologismo spagnolo coniato da Papa Francesco), prendere l’iniziativa per portare Cristo nel cuore della vita di ogni fratello e sorella.>>.

Il relatore, l’Arcivescovo emerito di Cagliari, Mons. Giuseppe Mani, è da tempo impegnato nell’evangelizzazione che tiene conto delle situazioni esistenziali e culturali dei destinatari odierni della Parola di Dio, alla luce dell’ecclesiologia scaturita dal Concilio Vaticano II.

Grazie anche alla sua competenza accademica in diritto canonico e civile, nonché in teologia morale e spirituale, vive il suo ministero di prete e di vescovo mettendo sempre al centro della sua azione pastorale la vitalità e l’inossidabile attualità dell’annuncio evangelico, affrontando le sfide del mondo contemporaneo, cercando sempre la chiave di lettura più aderente allo stato di vita dei destinatari di tale annuncio (i seminaristi, i preti, le famiglie, i militari, i fedeli tutti dell’Arcidiocesi di Cagliari che ha guidato sino al 2012).