(AGI) – Roma, 2 feb. – Il suono della campana di Montecitorio ha dato il segnale dell’inizio delle celebrazioni per l’insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale. Come da tradizione, il rintocco della campana ha segnato il momento in cui il nuovo Capo dello stato

ha lasciato la propria abitazione (in questo caso la foresteria della Consulta) per arrivare alla Camera dei Deputati. “Oggi e’ il giorno della festa.

 

Il testo del messaggio del Presidente

Oggi e’ il giorno del presidente”. Cosi’ il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ai giornalisti che lo hanno circondato al suo arrivo a Montecitorio dove sta per giurare il nuovo capo dello Stato, Sergio Mattarella. Montecitorio, dove si svolgera’ la cerimonia, e’ stata tirata a lucido per tutta la giornata, complice anche il fatto che ieri non erano previste sedute.

Tappeti rossi sistemati con grandi passaggi di aspirapolvere, passamano lucidati se d’ottone o ritinteggiati se verniciati.

9,57 – Il nuovo Capo dello Stato fa ingresso alla Camera. Ad accoglierlo il Presidente, Laura Boldrini

9,57 – Sergio Mattarella ha giurato fedelta’ alla Repubblica. E’ il dodicesimo presidente

10,01 – Un lungo applauso accoglie il ringraziamento che Mattarella rivolge ai predecessori Napolitano e Ciampi “che hanno svolto il loro ruolo con impegno e dedizione” e in particolare per il secondo mandato di Napolitano

10,03 – L’unita’ del territorio italiano e’ indissolubile

10,05 – Per superrae la crisi bisogna accompagnare alle misure di consolidamento energiche iniziative di crescita

10.06 – Non servono generici inviti a guardare al futuro, ma la mobilitazione di tutta la societa’ italiana

10,11 – Bisogna ricollegare le istituzioni ai cobncittadini che la sentono lontana. La democrazia va adeguata al mutamento dei tempi

10,14 – L’arbitro deve essere e sara’ imparziale. I giocatori lo aiutino con la loro correttezza

10,16 – Ripudiare la guerra e onorare la pace

10,19 – La lotta alla mafia e alla corruzione sono priorita’ assolute

10,25 – L’Ue sia piu’ attenta verso gli immigrati

10,27 – La vicenda dei Maro’ trovi al piu’ presto una conclusione positiva con il loro ritorno in patria

10,29 – Solidarieta’ alle famiglie degli italiani rapiti in Medio Oriente

10,35 – L’Italia sia “un popolo che vogliamo sempre piu’ libero, sicuro e solidale. Un popolo che si senta davvero comunita’ e che cammini con una nuova speranza verso un futuro di serenita’ e di pace”.

10,40 – Quarantadue applausi per il capo dello Stato che ha appena terminato il suo intervento, durato trenta minuti, nell’aula di Montecitorio. Un discorso sottolineato anche da alcune standing ovation da parte dei grandi elettori. Lungo tre minuti buoni l’applauso finale con il quale Mattarella e’ stato salutato.