Si è svolto lunedì 26 gennaio nella sala convegni del Chiostro dei Carmelitani, il primo incontro introduttivo ai corsi di guida turistica locale, organizzato dall’Accademia del Lauro in collaborazione con altre associazioni, tra cui Centro Turistico Giovanile,

Amici del Museo di Porta Falsa, Gruppo Speleologico Neritino, Unitre, Associazione Pro Murales in S. Maria al Bagno, Pro Loco di S. Caterina, Messapie, Studio ambientale Avanguardie e Cittadella dei Ragazzi.

 

 

 

 

Il corso si presenta come un’opportunità per conoscere il territorio: negli incontri si parlerà di cultura, di storia, di arte. Incontri molto interessanti per chi intende diventare una guida turistica, ma anche un’ottima opportunità di arricchimento personale per tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza del territorio.

“Conoscere per amare e amare per conoscere” così il prof. Mario Mennonna, direttore del corso, ha sintetizzato lo spirito che ha guidato l’organizzazione di questi incontri.

“Ci vuole entusiasmo per riappropriarci della nostra identità di neritini” ha affermato l’avv. Elio Marra indicando come obiettivo prioritario il recupero e la valorizzazione del centro storico.

Il sindaco Marcello Risi ha tracciato un quadro della nostra città e dei processi di crescita che hanno caratterizzato l’ultimo decennio. “Forse non se ne sono accorti tutti i neritini, ma per nostra fortuna se ne sono accorti tutti gli altri” ha affermato il primo cittadino. E ha citato il Museo della Memoria e dell’Accoglienza e il Museo Acquario (che sarà inaugurato venerdì 30 gennaio), entrambi a Santa Maria al Bagno. Le grandi produzioni cinematografiche, tra cui l’ultima, quella di Paolo Genovese “Sei mai stata sulla luna?” al cinema in questi giorni. I progetti di Al Bano e Giuliano Sangiorgi per realizzare una “casa della musica” nella Torre di Sant’Isidoro. L’incremento delle presenze turistiche, e l’incremento dei servizi turistici offerti: il centro Informazione e Accoglienza Turistica in Piazza Salandra recentemente riqualificato, bad and breakfast di straordinaria qualità, eccellenti produzioni eno-gastronomiche e stabilimenti balneari lungo la costa neritina. “Oggi la città di Nardò è in competizione con le più rinomate località turistiche d’Italia – prosegue il sindaco – La sfida richiede competenze e professionalità sempre maggiori per fare l’ulteriore salto di qualità” E ha concluso esprimendo il grande apprezzamento dell’amministrazione comunale per l’iniziativa e nei confronti delle tante e autorevoli personalità della cultura che hanno aderito gratuitamente al progetto.

Ha aperto la serie dei contributi specialistici il prof. Benedetto Vetere, illustre docente di Storia medievale all’Università del Salento, che ha focalizzato l’attenzione sulle potenzialità del territorio: fonte di ricchezza e punto di partenza per costruire un adeguato percorso turistico e di sviluppo.

“La guida turistica è una mediazione tra lo straniero e il locale – ha dichiarato il professore – Una valida strategia turistica presuppone sicuramente la conoscenza profonda dei luoghi e delle opere d’arte, ma non può prescindere dal rispetto e dall’amore nei confronti dello stesso territorio” ha concluso.