Nardò, 23 gen – Dentro il municipio di Nardò studenti e istituzioni si confrontano riguardo ai problemi che affliggono le scuole, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone.

Fuori una trentina di antifascisti, alcuni di loro piuttosto attempati, presidiano il palazzo comunale in attesa dei partecipanti all’assemblea; alla fine della serata, dopo il solito repertorio di cori, insulti e minacce, un gruppetto si staccherà per seguire e aggredire due appartenenti all’associazione neretina Andare Oltre e una ragazza che era in loro compagnia.

 

“Ancora una volta il clima di tensione creato ad arte da Pd, Sel e Anpi ha ottenuto l’effetto sperato, con i soliti burattini manipolati dai cattivi maestri pronti a rendersi protagonisti dell’ennesima aggressione fisica ad esponenti di associazioni politiche con idee diverse” si legge in una nota diramata da CasaPound Italia. “Sappiamo bene come il Pd, quando deve distrarre l’attenzione dei propri elettori dalle beghe interne al partito, agita lo spettro dell’antifascismo e specula anche su semplici assemblee studentesche per innescare polemiche e infiammare le piazze. La direzione provinciale del partito, il sindaco Risi e gli esponenti della maggioranza in consiglio – si legge ancora nella nota di Cpi Lecce – dovrebbero condannare pubblicamente la vile aggressione e ammettere le proprie responsabilità; in caso contrario si qualificheranno quali mandanti morali di questo episodio deprecabile. Alla ragazza e ai due esponenti aggrediti CasaPound Italia esprime la propria solidarietà e si stringe attorno alla comunità di Andare Oltre e al consigliere comunale Pippi Mellone, fatto oggetto in settimana di feroci, quanto pretestuose, critiche”.