Il conto alla rovescia è partito. A non meno di due anni dal fine mandato di questa attuale amministrazione, i tempi cominciano a diventare stretti per Risi & Co. I famosi trenta, ne uno di più ne uno di meno, punti di programma di questa rovinosa direzione, sono miseramente naufragati in vista di quella terra promessa intrisa di unguenti miracolosi per il bene comune ma che di fatto si sono dimostrati dei placebo.Specchio per le allodole di quel trenta percento di elettori infinocchiati da promesse da marinaio e artefici ,nelle urne elettorali, dell’ascesa al potere di una politica dei crocicchi senza arte ne parte. Una nomenclatura che ha fatto il suo tempo, rovinando oltre modo quel poco rimasto funzionante in una città più votata ad apparire che divenire un punto di riferimento per potenziali mutamenti strutturali. Perciò quale sarà lo scenario per il prossimo futuro in vista di una tornata elettorale ?

A nostro avviso quello che si presenterà non sarà lodevole di attenzione ma riprenderà schemi di gioco, tattiche collaudate intrise di vergognose menzogne realizzate ad hoc per quelle pecore matte dei loro stessi elettori. Si parla di una testata macchina da guerra messa insieme da una pseudo destra con i cocci di pseudo politici in odore di santità,titolari di tessere variopinte ma con le idee ben chiare: negare la propria famiglia,politica, pur di arrivare a palazzo Personè.

I ricorsi storici ritornano e a farne le spese sono i cittadini, tutti.

Storia a se è quella forte opposizione che sta mietendo consensi e che vede più famiglie politiche o ritenute tali, accumunate da un denominatore comune: il bene del popolo sovrano prima di tutto. Appare uno slogan ma leggendo le gesta eroiche dei paladini granata c’è poco da scherzare. Basta accostare ogni delibera “leggera” emessa da Risi & Co. per trovare la contropartita da un manipolo di temerari pronti a buggerare chi dell’incompetenza ne ha fatto un programma elettorale. Appare improbabile che sia una coincidenza o un fatto fortuito …

Magra consolazione sapendo quanto ci costa tutto questo in fatto di denaro pubblico dilapidato senza cognizione di causa. Ma noi crediamo in questi giovani e meno giovani con uno spiccato senso di responsabilità . Sono gli unici e ci riferiamo a Pippi Mellone, Paolo Maccagnano, Mino Natalizio, Vincenzo Candido Renna, Oronzo Capoti che nel loro ruolo chi tra gli scranni di governo chi da ex, ha imbastito una rete fitta e capillare di intenti comuni contro chi non ama questa città.

Non meno importante è il lavoro dei penta stellati, usciti nelle ultime europee con stralci di polemiche sterili manovrate da pennivendoli di regime e da qualche oca bisbetica, la loro pro positività è valore aggiunto a questa opposizione che sta prendendo consapevolezza delle sue reali potenzialità elettorali.

Per il resto stendiamo un pietoso e spesso velo di commiserazione in chi ha predicato bene in campagna elettorale e sostenuto con forza questa attuale amministrazione, per poi rivelarsi come tutte quelle macchiette da baraccone buone per ogni improvvisata di scena solo e soltanto per compiacere il loro “Don Rodrigo” …

Intanto c’è un altro partito che dovrebbe mettere la testa a posto, visto la situazione politica in cui versa la sua città.

Parliamo di quel 42%ca. di elettori che restano chiusi nelle loro quattro mura. Indolenti e demotivati e senza un briciolo di amor proprio. Pronti alle tribune politiche da bar per poi ripiegare nel loro innato mutismo elettorale.

Questa è la città che manca, il tassello per completare un mosaico che da tempo, senza il loro voto, ha reso un incompiuta la volontà del popolo sovrano … a digiuno da una vera e costruttiva democrazia partecipata .-