Stanziati i fondi per l’anno 2014 per incrementare l’offerta di servizi di trasporto scolastico e favorire il raggiungimento dei più alti livelli negli studi e il pieno successo formativo degli studenti delle istituzioni scolastiche di primo e secondo grado.

 

Potranno beneficiare dei contributi gli studenti, anche disabili, delle scuole secondarie di primo e di secondo grado statali e paritarie, frequentanti l’anno scolastico 2013/2014, in possesso dei requisiti previsti nel bando, tra cui specifiche esigenze di trasporto e di assistenza specialistica e condizioni economiche accertate sulla base dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) – che non deve essere superiore al limite massimo di € 10.632,94 -, il trasporto extraurbano superiore a 20 Km., il trasporto urbano o extraurbano fino a 20 km.

Alla domanda, il cui modello è disponibile sul sito web del Comune www.comune.nardo.le.it e presso l’ Ufficio Pubblica Istruzione , il richiedente dovrà allegare copia dell’attestazione I.S.E.E., riferita ai redditi 2013 – periodo d’imposta 2012 ed eventuale verbale di visita medica, eseguita ai sensi della Legge n. 104/92.

Le istanze dovranno essere presentate al Comune di residenza, entro il 10 Giugno 2014, dal genitore, anche adottivo o affidatario, o da altro soggetto avente la rappresentanza legale, o dallo studente se maggiorenne.​

 

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Carlo Falangone, nell’esprimere soddisfazione per gli stanziamenti, ricorda che le somme sono erogate dalla Regione: “ Il finanziamento è stato ripartito tra i Comuni pugliesi dalla Regione Puglia, con D.G.R. n. 726 del 17.04.2014 : al Comune di Nardò sono stati assegnati € 9.500,00. Il contributo ci consentirà di venire incontro a quella fascia di studenti residenti nelle periferie della nostra Città, costretti, quotidianamente, a sostenere la spesa dei mezzi pubblici per raggiungere le sedi scolastiche.

Grazie a questi interventi, possiamo contribuire alla spesa sostenuta dalle famiglie per il trasporto scolastico, garantendo e sostenendo, nello stesso tempo, il diritto allo studio dei nostri studenti.”