L’assessore all’ ambiente del comune di Nardo’ De Pace rimane “impassibile” alle affermazioni dell’assessore regionale all’ambiente Santorsola il quale durante i lavori di commissione presso la regione Puglia ebbe a dichiarare che la discarica di Castellino non sarebbe la causa delle numerose malattie tumorali che hanno colpito sul territorio.
Mentre nelle sedi istituzionali assistiamo a una disarmante ammissione come la stessa De Pace ha affermato il 24 febbraio 2016, che qui riportiamo : “La discarica di Castellino è la più importante emergenza ambientale nel territorio di Nardò” .
Di fatti in città molti tendono a minimizzare la problematica rendendola oltremodo fumosa ai cittadini /elettori attraverso i “loro” canali di comunicazione preferenziali . Tutto ciò è intollerabile !
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Rimane difficile comprendere alcune affermazioni su alcuni componenti dell’attuale amministrazione atteso che in cinque anni di governo il sindaco uscente Risi non ha a tutt’oggi, cosi come dichiarato smosso le acque per produrre il famoso dossier che doveva consegnare alla magistratura.
Lo stesso Sindaco, l’assessore De Pace e l’assessore Natalizio detentori delle questioni ambientali diano concrete e serie ai cittadini di Nardò, ma, soprattutto assumino atteso ruolo rivestito un comportamento teso alla difesa del territorio e del diritto alla salute dei cittadini di Nardò nelle sede istituzionali regionali e laddove altro delegati dal loro Sindaco, senza assumere posizioni supine e referenziali.
Basterebbe ripercorrere il lavoro prezioso che un presidente di commissione ambiente ha fatto negli anni e portare pari pari le decisioni assunte da quella commissione nelle sedi opportune.
A questo punto la domanda nasce spontanea: Ma per quale motivo si evita di far presenziare in queste sedi e in questi dibattiti il presidente della commissione ambiente del comune di Nardò ?
Duole constatare come questo tema ed altri oggi siano strumento pre campagna elettorale di questo o di quel candidato Sindaco, i quali a memoria non ricordiamo essersi incatenati ai cancelli della regione Puglia a sostegno dei diritti di questa comunità e del suo territorio, magari praticando lo sciopero della fame ma a questo punto immaginiamo che i candidati non sarebbero cinque.
Un fatto assai increscioso l’ammutolita posizione dell’assessore De Pace rispetto alle affermazioni dell’assessore all’ambiente Santorsola . (segue dichiarazioni e audio)
“…Essere più attenti e dire che in uno,due in tre anni questa discarica ha esercitato un azione inquinante incidendo in un maggiore rilevanza dei tumori… Se oggi siamo sicuri che in quella zona c’è un’incidenza maggiore di tumori dobbiamo dire che non è da ricondurre alla discarica di Castellino, ma sarà di altra natura…Credo che sia sbagliato usare la parola tumore come leva , diciamo, per accelerare le pratiche amministrative …”
Queste le dichiarazioni di Santorsola a cui la De Pace non ha replicato.
Altri consiglieri regionali sono intervenuti, tuttavia rimane difficile immaginare una definitiva risoluzione del problema giacché quelli che in quella sede discutevano sono più o meno gli stessi che nei cinque anni prima avevano rivestito lo stesso ruolo istituzionale .
Cosi come più volte ribadito in questo comune, di fatto, è mancato sempre una rappresentanza politica che potesse in qualche modo tutelare la città di Nardò.